Russia: Marche, -35% fatturato in I sem. e -13, 9% mobile
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Russia: Marche, -35% fatturato in I sem. e -13, 9% mobile

Russia: Marche, -35% fatturato in I sem. e -13, 9% mobile

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(AGI) - Pesaro, 12 ott. - "L'embargo sui prodottiagro-alimentari e le sanzioni Ue contro la Russia penalizzanoin maniera determinante mobile e meccanica: nei primi sei mesidi quest'anno, le Marche hanno fatto perdere il 35% di quote dimercato". Lo ha detto il presidente della camera di commerciodi Pesaro-Urbino, Alberto Drudi, che da domani sara' a Moscaper seguire il Crocus Expo-2, la piu' importante manifestazionefieristica del settore arredo-casa per la Russia e i paesi delsuo bacino geopolitico. Secondo il presidente dell'entecamerale pesarese, "la Russia continua a rappresentare unmercato enorme per la commercializzazione dei prodottiitaliani, ma ad oggi le nostre aziende manifatturiere, chevogliono commercializzare i propri prodotti in quel paese, sonoobbligate ad avere li' una sede Paese per poter trasferire isoldi in Italia". Una situazione "insostenibile, che ha unimpatto profondamente negativo" sulle imprese, "che hannobisogno di consolidare la propria presenza sui mercati esteri,Russia compresa, per avvaire una ripresa piu' solida". Solo ilmobile marchigiano, nei primi sei mesi del 2015, ha perso il13,9% del fatturato, passando da 24,7 a 21,3 milioni. Un trendche riguarda anche il distretto pesarese, tra i primi tre alivello nazionale: 18,5 mln. fatturati nel periodogennaio-giugno 2015 contro i 20,2 dello stesso periodo 2014(-8,4%). Le aziende marchigiane che, da mercoledi',parteciperanno al Crocus Expo-2 di Mosca, saranno 23, 13 dellequali coordinate in una collettiva co-finanziata da Aspin 2000."Portiamo a Mosca l'artigianalita' marchigiana - ha spiegato ilpresidente della camera di commercio di Pesaro-Urbino, AlbertoDrudi -, intesa come sinonimo di sistema industriale in gradodi confezionare anche prodotti ad hoc, 'su misura' per ognispecifica esigenza". "Inoltre - ha aggiunto - i nostri brandcondividono la costante propensione allo sviluppo tecnologico,la maniacale attenzione alla qualita' dei materiali, allefiniture e alla ricerca di stile, sia esso classico oravvicinabile al design piu' evolutivo, tutti elementifondamentale per emergere anche sui mercati russi". Nonostanteil clima di incertezza, la presenza al Crocus del megliodell'arredamento marchigiano da' il senso "delle aspettative dirilancio del settore e della volonta' degli imprenditori ditornare a guardare con fiducia ad un'area, che per forza dicose deve andare oltre la Russia". (AGI)Pu1/Sep
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