(AGI) - Ascoli Piceno, 21 giu. - La Croce Rossa italiana pronta a realizzare tre nuove strutture di interesse sociale a vantaggio delle comunita' dell'Ascolano colpite dal terremoto. I relativi tre protocolli di intesa sono stati firmati oggi nella sede del Comitato nazionale della Cri dal presidente Francesco Rocca e dai rappresentanti delle Amministrazioni comunali di Arquata del Tronto, Comunanza e Force. Ad Arquata, luogo simbolo del sisma nelle Marche, dove vi furono 51 morti e andarono rase al suolo tra agosto e ottobre 2016 due intere frazioni, la Croce Rossa costruira' un area per le attivita' sportive e l'aggregazione collettiva. A Comunanza invece, poco piu' a nord, l'accordo prevede la realizzazione di un Centro polifunzionale di Protezione civile, mentre a Force una struttura di rilievo socio-sanitario. In quest'ultimo paese, che si trova nella zona montana a 30 chilometri a nord di Ascoli Piceno, il sisma aveva reso inutilizzabile il Centro che ospitava 15 persone affette da grave disabilita'. Gli operatori erano stati cosi' costretti a trasferire gli ospiti in un locale del Comune riadattato per l'emergenza. Da qui l'idea della Croce Rossa, in collaborazione con le istituzioni locali, di una nuova struttura destinata allo scopo. Sempre a Force, la CRI di Roseto degli Abruzzi aveva donato nei giorni scorsi un area attrezzata per i giochi dei bambini residenti nel posto. A Comunanza poi, il protocollo firmato oggi prevede la costruzione di un centro polifunzionale e operativo che sara' luogo da utilizzare in caso di nuove emergenze sismiche o naturali, ma anche dove si svolgeranno attivita' di formazione e prevenzione pubblica dei disastri naturali e delle sue conseguenze. Intanto ad Arquata proseguono le installazioni delle SAE sia al Borgo che a Pescara del Tronto. Entro luglio i primi ingressi degli sfollati che si trasferiranno dagli alberghi della costa.(AGI)
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