Export: Cna Marche, I trimestre a -6, 7% e si salva solo Pesaro
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Export: Cna Marche, I trimestre a -6, 7% e si salva solo Pesaro

Export: Cna Marche, I trimestre a -6, 7% e si salva solo Pesaro

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(AGI) - Pesaro, 11 giu. - Nei primi tre mesi dell'anno, leesportazioni marchigiane si sono fermate a 2,9 miliardi, controi 3,1 dello stesso periodo dell'anno precedente, con un calodel 6,7%, che mette la regione al penultimo posto in Italia percalo dei fatturati esteri, preceduta solo dalla Sicilia(-21,8%). E' quanto emerge dall'elaborazione del centro studidella Cna regionale dei dati diffusi da Istat. Cosi' come inpassato, pero', il dato complessivo dell'export regionale e'condizionato dal risultato di una singola aziendamultinazionale operante nel settore farmaceutico, il cui calodel fatturato sul mercato estero ha trascinato in basso iltotale. Oltre ai prodotti farmaceutici, che perdono 121milioni, scendendo da 601 a 480 mln., e' significativo anche ilcalo dei prodotti petroliferi (-63,4 mln.), deltessile-abbigliamento (-48,6 mln.), della meccanica (-15,4mln.) e delle materie plastiche (-4,7 mln.). Disaggregando idati su base territoriale, e' la provincia di Ascoli Piceno,dove ha sede l'azienda farmaceutica, a pagare il prezzo piu'alto, con una riduzione dell'export di 130 mln. (-15,5%);seguono Ancona (-71 mln., -7,4%), Macerata (-17,5 mln., -4%) eFermo (-3,9 mln., -1,1%); e' cresciuto, invece, l'export dellaprovincia di Pesaro-Urbino (+17,1 mln., +3,5%). (AGI) (segue)Il centro studi della Cna Marche ha analizzato anche i datidell'export regionale verso i singoli Paesi. La significativariduzione di merce esportata in Belgio (-171,3 milioni e-32,1%), dove ha sede la multinazionale che produce ad AscoliPiceno, non fa che confermare il crollo del farmaceutico. E'crollato anche l'export verso la Russia, sceso da 182,8 a 105,5milioni (-42,3%): il calo e' imputabile interamente allesanzioni decise in seguito alla crisi ucraina. E' negativoanche il dato dell'Ucraina: il fatturato e' sceso da 23,5 a14,4 mln., con un calo del 38,3%. Quasi azzerato, sempre acausa dell'instabilita' politica e delle guerre, l'export versoil Libano (da 26 a 4 mln., -82,3%) e verso l'Etiopia (da 15 a1,8 mln., -87,4%). Segno negativo anche per le esportazionimarchigiane verso Francia (-15,1 mln., -5,3%) e Cina (-2,6mln., -5,2%). Notevole anche il crollo dell'export versoGibilterra (da 69 a 7,5 mln., -89%), quasi esclusivamenteimputabile ai prodotti petroliferi. E' risultato in crescita,invece, l'export verso la Germania (+18,7 mln., +6,3%), gliStati Uniti (+17,5 mln., +12,2%), la Gran Bretagna (+14,2 mln.,+10,8%), la Turchia (+24,4 mln., +48,6%), l'Arabia Saudita(+14,4 mln., +53,2%) e la Svizzera (+10,1 mln., +14,5%). (AGI)Pu1/Sep
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