(AGI) - Pesaro, 12 giu. - Mercoledi' 21 giugno, alle ore 21.00, presso Corte dei Musei Civici di Palazzo Mosca a Pesaro, incontro con Oscar Farinetti per la presentazione del suo nuovo libro "Ricordiamoci il futuro" (Feltrinelli). Oltre al sindaco Matteo Ricci, che portera' il suo saluto, con l'autore intervengono Alfredo Antonaros e Tiziana Primori L'evento e' organizzato con il Patrocinio del Comune di Pesaro. Il fondatore di Eataly torna sui grandi temi che gli stanno a cuore: in primis quelli della biodiversita' e dell'eccellenza italiana nel campo agroalimentare. Lo fa con pagine che richiamano la forma delle operette morali, racconti in cui personaggi spesso appartenenti a epoche diverse - da Noe' a Fabio Brescacin di NaturaSi', da Plinio il Vecchio a Tonino Guerra, da Hemingway ad Alice, "acciuga filosofa" - dialogano sulla scoperta del fuoco, ripercorrono la storia dell'agricoltura, raccontano la storia del vino, della birra, dell'olio e quella della pesca, si interrogano sul rapporto fra gli uomini e gli animali e provano a immaginare un futuro sostenibile. Farinetti - si legge in una nota di presentazione del libro - condensa queste storie millenarie in sei brevi racconti vivi di un umorismo e di una spinta etica che rendono piacevole e appassionante la lettura, sicche', pagina dopo pagina, apprendiamo l'origine delle diverse colture e le scoperte che le riguardano, trattate con l'occhio attento e rispettoso di chi crede fermamente nell'innovazione cosi' come nell'importanza della tradizione. Il racconto lungo di chiusura, invece, ci porta nel Rinascimento attraverso il dipinto Il battesimo di Cristo della bottega del Verrocchio. In un ripetuto confronto fra il presente e quel florido passato emerge la necessita' di abbandonare le lamentele intorno alle storture del presente e di essere i primi protagonisti del cambiamento. Chiude il libro una sorta di "riassunto" dal Bing Bang ai giorni nostri, una riflessione che ci invita a un modello sociale ed economico basato su un nuovo rapporto con la natura e tra noi uomini, in cui la parola chiave sia "rispetto". Chi si impegnera' in tal senso potra' essere considerato 'FICO'. (AGI)
Red/Ett