Nasce 'silent call', un app per soccorso a donne vittime violenza
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Nasce 'silent call', un app per soccorso a donne vittime violenza

Nasce 'silent call', un app per soccorso a donne vittime violenza

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(AGI) - Milano, 30 giu. - Nella sola Milano sono state quasi1.500 le segnalazioni di abusi sulle donne registrate nel 2014.Per prestare soccorso alle donne vittime di maltrattamenti eviolenze, che si trovano in particolari situazioni per cui sonoimpossibilitate a parlare, e' ora disponibile una nuovafunzione dell'app 'Where are u', sviluppata dall'Areu diRegione Lombardia in collaborazione con l'Osservatorionazionale sulla salute della donna (Onda). Si tratta dellacosiddetta 'silent call' o 'chiamata silenziosa', presentataquesta mattina in conferenza stampa nella sede della Prefetturadi Milano alla presenza del prefetto Francesco Paolo Tronca,del direttore generale Areu Alberto Zoli e del presidente OndaFrancesca Merzagora. 'Where are u' e' un'applicazione ditelesoccorso collegata alle centrali del numero unico diemergenza (Nue) 112 della Lombardia, che permette di effettuareuna chiamata al Nue con il contestuale invio della posizioneesatta del chiamante, rilevata attraverso il gps. L'app e'disponibile gratuitamente sugli store di iOS, Android e WindowsPhone o sul sito dell'Areu Lombardia. Nel caso in cui il Nuenon fosse ancora disponibile e' comunque possibile usare l'appper chiamare i tradizionali numeri di emergenza (113, 115, 118e 112 dei carabinieri). Nel 2014 a Milano, 9 centri e servizi antiviolenzaconvenzionati con il Comune, hanno rilevato circa 1.500 casi dimaltrattamento femminile. Si tratta principalmente di donne dinazionalita' italiana (62% contro il 38% di straniere), di eta'compresa tra i 30 e i 49 anni (51%) che hanno subito violenzadi natura psicologica, fisica e sessuale per mano del proprioconiuge (39%), del partner (17%) o del convivente (18%). Nel corso del suo intervento in conferenza stampa, ilprefetto Tronca ha sottolineato: "Con questa applicazione si fain modo che queste persone possano gridare e chiedere aiuto insilenzio". Milano "si sta dimostrando apripista eall'avanguardia" anche sui temi "del soccorso, dellasolidarieta' e dell'emergenza". Da parte sua Zoli ha spiegatoche "ogni giorno in Lombardia si verificano casi in cuiqualcuno ha bisogno d'aiuto e non puo' o non riesce a parlare.Da oggi c'e' questa app che permette di essere messi incontatto con le forze dell'ordine, il soccorso tecnico o ilsoccorso sanitario". Merzagora, invece, ha ricordato "i datipresentati nel 2013 dall'Organizzazione mondiale della sanita'"che "mostrano che il 35% delle donne nel mondo e' vittima disopruso fisico o sessuale". Inoltre "il 38% dei femminicidiavviene dentro le mura di casa". E in Italia, secondo ilrapporto Eures del novembre 2014, "in 7 casi su 10 gli episodidi violenza sono consumati nel contesto familiare e affettivoper mano del coniuge, del partner o dell'ex". (AGI)Mi4/FeaMi4/Fea
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