(AGI) - Milano, 7 ott. - Sabrina De Sousa, l'agente della Cia condannata in via definitiva assieme ad altri ventidue '007' americani per il sequestro dell'ex imam Abu Omar ed in attesa di essere estradata dal Portogallo all'Italia, ora si troverebbe in India. E' quanto emerso dall'udienza a porte chiuse che si e' svolta nei giorni scorsi davanti al Tribunale di Sorveglianza (ma la notizia e' trapelata solo oggi) per discutere sulla richiesta della sua difesa di affidamento in prova si servizi sociali e di sospensione dell'ordine di carcerazione in attesa della decisione sulla domanda di grazia. A quanto si e' appreso da fonti giudiziarie, il suo legale, l'avvocato Dario Bolognesi, avrebbe informato i giudici che la De Sousa adesso e' in India. Nell'aprile scorso, la corte costituzionale lusitana aveva confermato la sentenza con cui un tribunale di grado inferiore aveva concesso, su richiesta dell'Italia, l'estradizione di Sabrina De Sousa, condannata a 7 anni di carcere, tre dei quali coperti da indulto, per il sequestro dell'ex capo religioso avvenuto a Milano nel febbraio del 2007. La donna era stata fermata nell'ottobre dell'anno scorso a Lisbona e aveva fatto ricorso contro l'estradizione. Da aprile ad oggi pero' il mandato di arresto europeo non e' mai stato eseguito e ora si viene a sapere che De Sousa sarebbe in India. Nessuno dei 23 agenti della Cia condannati e' mai tornato,finora, in Italia per scontare la pena e in tre (Joseph Romano, Robert Seldon Lady e Betnie Madero) sono stati graziati dalla Presidenza della Repubblica. (AGI)
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