(AGI) - Genova 21 mag. - Forse un equivoco dietro il presunto tentativo di rapimento avvenuto ieri intorno alle 17 nel parco storico genovese dell'Acquasola, in pieno centro citta'. Protagoniste della vicenda tre bambine e una ragazzina di circa 14 anni, con qualche problema psichico. Secondo la denuncia di una mamma, la giovane avrebbe tentato di rapire le piccole: le avrebbe avvicinate mentre giocavano e le avrebbe convinte a seguirla fuori dall'area giochi con l'intento di rapirle. Secondo quanto ricostruito al momento dalla Squadra mobile, la storia potrebbe essere diversa: l'adolescente italiana, ben vestita, apparentemente con qualche problema psichico, si sarebbe avvicinata alle bimbe dicendo di voler giocare con loro e ne ha prese due per mano, mentre la terza ha seguito le amiche. La madre di una delle tre, notando il fatto, si e' avvicinata chiedendo spiegazioni e la ragazzina avrebbe risposto, secondo quanto riferiscono gli inquirenti, che le bambine erano con lei. Per questo la madre si e' preoccupata e ha ripreso le piccole. La ragazza, a quel punto, non e' fuggita, come emerso precedentemente, ma e' rimasta nel parco a passeggiare. La madre di una delle piccole l'ha raggiunta e ha chiesto spiegazioni e il nome alla ragazzina, che ha risposto senza esitazioni dicendo di essere al parco con suo padre. Dell'uomo non c'era traccia al momento del fatto. Gli inquirenti comunque esamineranno le telecamere di sorveglianza della zona, anche a seguito della denuncia sporta stamane dalla madre di una delle bimbe. Pattuglie si sono recate sul posto per raccogliere alcune testimonianze e pare che la ragazzina sia un "volto conosciuto" del parco, ovvero che frequenti spesso l'Acquasola, in compagnia del padre. Le indagini proseguono per identificare la giovane e ricostruire nel dettaglio la vicenda, ma l'ipotesi del tentativo di sequestro sembra sfumare. (AGI)
Ge4/Sep