Slow Fish: a Genova per cambiare rotta educando
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Slow Fish: a Genova per cambiare rotta educando

Slow Fish: a Genova per cambiare rotta educando

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(AGI) - Genova, 18 mar. - "Vogliamo "cambiare rotta" attraversol'educazione alimentare e la formazione per poter salvare ilnostro mare". E' l'appello lanciato dagli organizzatori di SlowFish durante la presentazione della manifestazione che,organizzata da Slow Food Italia e Regione Liguria incollaborazione con il ministero delle Politiche agricole,alimentari e forestali, si svolgera' a Genova dal 14 al 17maggio. "In mare - ha spiegato Daniele Buttignol, segretariogenerale di Slow Food Italia - arrivano tutte le nostre azioni,anche le piu' piccole, a partire dall'inquinamento causatodalle attivita' umane. Parliamo anche di cio' che accade incasa nostra, dall'uso eccessivo di detergenti non ecologicialla proliferazione dei contenitori in plastica. Nell'anno diExpo, e' arrivato il momento di "cambiare rotta", chiamando araccolta tutti i protagonisti - dal pescatore allo chef, dalpescivendolo al consumatore, dallo scienziato alle futuregenerazioni - perche' salvare il mare e' il primo passo pernutrire il pianeta. Questi temi si riflettono nel programma diSlow Fish che offre un'esperienza multisensoriale in cuil'assaggio si completa con il piacere della cultura legata alcibo". Nell'ambito della manifestazione sono previsticonferenze e dibattiti, 21 laboratori del Gusto, in cuiartigiani e chef guidano le degustazioni affiancati da biologimarini e pescatori; 8 lezioni della Scuola di Cucina e 4Appuntamenti a Tavola con star della cucina italiana einternazionale. Molta attenzione e' rivolta ai bambini nellospazio Slow Food Educazione, perche' comincino fin da piccoli ascegliere cibi che non impoveriscano l'ambiente e portinobenefici alle comunita' locali. Novita' dell'edizione 2015sara' la presenza di una trentina di produttori dei Mercatidella Terra liguri di Cairo Montenotte e Sarzana checompleteranno il Mercato, dove si potranno acquistare prodottifreschi e conservati, olio, spezie, sale, alghe e derivati.Alla presentazione ha partecipato anche il presidente dellaRegione Liguria, Claudio Burlando, che ha ricordato leprecedenti edizioni di Slow Fish. "Abbiamo sempre creduto inSlow Fish - ha affermato il governatore - perche' ci permettedi riflettere davvero sul nostro mare e di parlaredell'economia primaria, fatta di cibo, agricoltura e pesca.Vogliamo consolidare questa iniziativa perche' sono convintoche questo paese si possa salvare solo ricominciando a puntaresu queste attivita'. La Liguria e' un territorio bellissimo mamolto fragile: dobbiamo lavorare per la tutela del territorio,a partire dall'entroterra, promuovendo la cultura deiterrazzamenti, la pulizia dei boschi, la regimazione delleacque. Altrimenti - ha concluso - a valle aumenteranno idisastri ambientali e si moltiplicheranno i casi di dissestoidrogeologico". (AGI)Ge2/Sep
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