Regioni: Liguria, Piombo nuovo dirigente Protezione Civile
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Regioni: Liguria, Piombo nuovo dirigente Protezione Civile

Regioni: Liguria, Piombo nuovo dirigente Protezione Civile

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(AGI) - Genova, 3 mar. - E' Bruno Piombo il nuovo dirigentededicato specificatamente al settore della Protezione civileregionale della Liguria. Subentra a Carla Roncallo che erastata individuata ad interim, in attesa di una ridefinizionedei ruoli. Lo ha comunicato oggi l'assessore regionale allaProtezione Civile Raffaella Paita. Bruno Piombo, avvocato,dirigente del settore ispettorato agrario regionale, ha svoltoil ruolo di segretario generale di diverse comunita' montane,oltreche' essere vice procuratore addetto alla ProcuraCircondariale di Genova e giudice tributario presso laCommissione Tributaria Regionale del Piemonte. "La nomina di undirigente dedicato alla protezione civile, sotto ildipartimento guidato da Gabriella Minervini - spiega Paita - e'un tassello importantissimo del disegno di riorganizzazione delsettore. Abbiamo individuato in Bruno Piombo questaprofessionalita', attingendo dalle forze in Regione. Unringraziamento di cuore va a Carla Roncallo che in una fasedifficile ha accettato di seguire anche la protezione civile,contribuendo in modo determinante al disegno diriorganizzazione che stiamo portando avanti per dare allaRegione Liguria una protezione civile all'altezza delle sfideche la particolarita' del nostro territorio impone". Proseguedunque la riorganizzazione del settore gia' intrapresa nei mesiscorsi, anche con il supporto e la supervisione deldipartimento della protezione civile nazionale. "Stiamocontinuando - aggiunge Paita - nel rafforzamento del settoreche ha portato alla nomina di un dirigente ad interim, a unamaggiore sinergia con i vari dipartimenti regionali a variotitolo interessati e all'implementazione dell'organico con 10nuove unita. Oggi si va avanti con la richiesta di completareil personale per garantire operativita' nelle 24 ore alla salaoperativa e di potenziamento dei ruoli tecnici del personale inservizio, anche con eventuali addetti provenienti dalleprovince". Paita ha ricordato che la prossima fase diriorganizzazione coinvolgera' anche il centro funzionaledell'Arpal e sara' particolarmente impegnativa "perche' dovremodedicarci alla messa a punto di un nuovo sistema diallertamento che tenga conto di tre diversi livelli di allerta,oltreche' della specificita' dei fenomeni temporaleschi". (AGI)Ge2/Sep
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