(AGI) - Genova, 6 set - "Siamo da sempre istituzionalmente al servizio di tutta la filiera e siamo quindi allineati con le richieste di unita' di intenti espresse oggi dal Ministro Calenda". E' quanto fa sapere Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustria Nautica in merito alle parole del Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda sul Nautico di Genova e sul rischio finanziamenti il prossimo anno qualora non si ricompattasse la frattura tra Ucina e Nautica Italiana. "Abbiamo ben presenti, infatti, le esigenze di tutto il mercato - continua - che ci vede rappresentarlo in Confindustria e gli sforzi compiuti dal MiSE e dall'ICE a sostegno del comparto. In questo senso proprio il 1� settembre scorso, UCINA Confindustria Nautica ha rinnovato la sua disponibilita' a un incontro con Nautica Italiana alla presenza del sottosegretario Scalfarotto gia' il 24 settembre prossimo e a seguire per il 27 o 28 settembre o ancora il 3 ottobre. Ucina - Confindustria Nautica conferma cosi' e nei fatti con l'organizzazione e la gestione della 56a edizione del Salone Nautico (20 - 25 settembre) il suo impegno concreto per tutto il mercato nautico Italiano". "Il Nautico, al quale parteciperanno la maggioranza delle aziende del comparto della nautica italiana, segna il ritorno di diversi brand nazionali e anche di molti cantieri esteri, a cominciare dai produttori di yacht inglesi, Sunseeker, Princess e Fairline, a Genova dopo alcuni anni di assenza, e che riconoscono quindi il valore e la centralita' internazionale del Salone come strumento di promozione del settore confermando l'interesse per il nostro mercato da parte dei piu' importanti player di settore internazionali" ha concluso Demaria. (AGI)
Ge4/Bru