(AGI ) - Genova 5 ago - "Gia' fermi": si chiama cosi' l'elaborazione dei dati raccolti dal centro studi di Confindusrtia Genova sugli indicatori economici relativi al primo semestre 2016. Se il 2015 si era chiuso all'insegna di una ripartenza lenta, la nuova analisi congiunturale evidenzia che l'economia del capoluogo ligure ha subito una nuova battuta d'arresto, con un calo complessivo del volume d'affari delle aziende dello 0,8%. "Qualcosa si e' fermato. La domanda e': e' questa una fermata che indica una nuova ripresa della crisi o un momento di sosta dovuta al contesto geopolitico internazionale? Io sono portato a pensare, anche sulla base della fiducia degli imprenditori, che dobbiamo aspettare. A Genova ad esempio ci sono aree positive, come il turismo, export e porto dove si e' registrato un aumento dei passeggeri". E' quanto afferma il presidente di Confindustria Genova e Liguria, Giuseppe Zampini presentando l'analisi. Il fatturato complessivo e' sceso dell'1,5% nella componente nazionale e sono calati gli ordini da clienti nazionali. Resta trainante l'export con una crescita degli ordini (+4%) e fatturato (+0,7%). "Un semestre incerto" prosegue Zampini "Cosa succede? Lo vedremo. Personalmente sono ottimista: i numeri non sono vicini allo 0 come gli anni scorsi, parliamo di 0.8 e non di 0.1. L'aspetto piu' positivo e' stato l'incremento occupazionale, maggiore rispetto alle previsioni del 2015. L'occupazione per il territorio e per i giovani e' interessante". Da Zampini poi uno sguardo al futuro industriale di Genova e del Paese, dove permangono situazioni di rischio, dalle difficolta' presentate da Ericsson che ha annunciato 385 esuberi, a Ilva per cui "siamo in attesa, ma dobbiamo fare in fretta - dice Zampini - ci auguriamo che gli assets siano quanto prima allocati perche' un'azienda non presente per troppo tempo sul mercato e' un'azienda che difficilmente recuperera'". Da Zampini anche un 'rimprovero' alla Regione circa il piano energetico: "Solo in queste ultime ore abbiamo sentito l'assessore regionale competente, Rixi, che si e' personalmente impegnato a chiudere tutto entro ottobre. A tal proposito ci incontreremo il 5 settembre" ha detto Zampini. (AGI)
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