Abusi edilizi, patto tra procure della Liguria per 400 demolizioni
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Abusi edilizi, patto tra procure della Liguria per 400 demolizioni

Abusi edilizi, patto tra procure della Liguria per 400 demolizioni

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(AGI) - Genova 7 lug. - Sono 400 gli abusi edilizi accertatinel distretto della procura generale della Liguria (daVentimiglia a Massa) il cui iter giuridico e' terminato e che,dal 1998 ad oggi, sono stati colpiti da decreto di demolizione,mai eseguito. Per questo su indirizzo del procuratore generaleVito Monetti, le cinque procure distrettuali (Genova, LaSpezia, Ventimiglia, Savona e Massa) hanno siglato unprotocollo d'intesa che stabilisce le linee guida per procederecon le demolizioni. Le procure infatti hanno la possibilita' dieseguire direttamente le demolizioni. Tre le linee guida: laprima amministrativa per verificare che le singoleamministrazioni territoriali non abbiano trivato motiviostativi alla demolizione; la seconda di accertamento tecnicoper le demolizioni; la terza di demolizione effettiva. Nominataanche una task force di tecnici esperti nel settore edilizioche agiranno per mandato al di fuori della propria provincia diresidenza all'interno del distretto ligure. Tra casi segnalatiun cantiere navale costruito sulla foce di torrente al LaSpezia e una intera lottizzazione di villette a schieranell'Imperiese. De quattrocento abusi, molti sono di piccolaentita' e riguardano piscine illegali, capanni in muratura,vasche per la raccolta dell'acqua piovana trasformate in garagee miniappartamenti. Attualmente, inoltre, a Genova si contano40 procedure pendenti; a Savona se ne contano 48; 5 al LaSpezia; 58 a Imperia; 229 a Massa. (AGI)Ge1/Sep
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