(AGI) - Roma, 24 giu. - Ricorre oggi il 34esimo anniversario dell'uccisione dell'agente della Polizia di Stato Antonio Galluzzo ad opera di un commando terrorista dei Nai. In sua memoria il Questore di Roma Nicolo' D'Angelo ha deposto una corona di alloro a nome del Capo della Polizia Franco Gabrielli, sulla lapide posta presso il Commissariato Sant'Ippolito, dove l'agente prestava servizio. L'attentato in cui Galluzzo perse la vita avvenne il 24 giugno 1982 ad opera di un commando composto da quattro persone - poi venne accertato che si trattava di terroristi "neri" - che attacco' una pattuglia della Polizia di Stato in servizio di vigilanza sotto l'abitazione di Nemer Hamad, capo della rappresentanza in Italia dell'OLP. Dopo aver disarmato i due agenti, i terroristi esplosero alcuni colpi d'arma da fuoco contro gli stessi. Galluzzo mori' durante il trasporto in ospedale, mentre l'altro agente, Giuseppe Pillon, rimase gravemente ferito. Le indagini della Digos romana permisero in meno di una settimana di arrestare gli autori dell'omicidio. Tra questi, Gilberto Cavallini e Walter Sordi nel 1988 furono definitivamente condannati alla pena dell'ergastolo, mentre Vittorio Spadavecchia e Pierfrancesco Vito, coinvolti ad altro titolo nell'attentato, subirono una condanna rispettivamente a 14 e 10 anni di reclusione. (AGI)
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