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(AGI) - Rieti, 28 set. - Circa il 50 per cento degli edifici sequestrati nell'ambito dell'inchiesta sul terremoto del 24 agosto potrebbero essere dissequestrati gia' nei prossimi giorni. Lo ha stabilito il Procuratore capo di Rieti, Giuseppe Saieva, nell'ambito della riunione tenuta stamattina a Rieti con il pool di magistrati che indaga sui crolli, e i responsabili di polizia giudiziaria di carabinieri, finanza, forestale e polizia. Al vertice ha partecipato anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco, con il quale e' stato fatto il punto proprio sulle operazioni di rimozione delle macerie.
Gli edifici prossimi al dissequestro sembrerebbero non avere interesse nell'ambito dei 50 fascicoli d'inchiesta aperti dopo il primo, quello in cui si indaga per disastro colposo e omicidio colposo.Intanto il materiale informatico consegnato alla Procura di Rieti dalla Direzione Nazionale Antimafia potrebbe a breve essere posizionato presso le caserme di carabinieri e finanza, da dove i due nuclei interforze creati questa mattina proseguiranno nelle attivita' di indagine e di analisi dei documenti acquisiti.
Ad oggi sono 68 gli edifici, pubblici e privati, sequestrati dalla Procura tra Amatrice e Accumoli.(AGI)
Ri1/Bru
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