(AGI) - Rieti, 14 set. - La scossa di terremoto del 24 agosto scorso ha fatto danni in un raggio di oltre 100 chilometri, piu' o meno in ogni direzione rispetto all'epicentro. E' il quadro che emerge incrociando i dati che arrivano dai continui e quotidiani sopralluoghi effettuati dal personale delle quattro regioni interessate dal sisma, unitamente ai tecnici di centinaia di Comuni interessati.
E sono tanti i territori danneggiati, piu' o meno lievemente, a grande distanza dal "cratere" del sisma. Si va da Assisi (Perugia), a nord, al litorale marchigiano, in direzione orientale. Passando a sud per Guizza di Popoli, in Abruzzo, distante 97 chilometri dall'epicentro, dove lungo l'autostrada Pescara Roma un giunto del viadotto si e' "spostato" di circa 3 centimetri.
Danni a distanza si sono registrati anche in direzione della Capitale, sul versante opposto della provincia di Rieti: a Collevecchio (105 chilometri dal cratere) risultano inagibili la sede del Comune, la scuola e due abitazioni primarie, a Casperia (91,8 chilometri) da giorni e' chiusa la chiesa di Santa Maria in Legarano, mentre a Fara in Sabina (110 chilometri dall'epicentro, appena 35 da Roma) la scossa sismica ha danneggiato pesantemente il santuario di Santa Maria dell'Arci, rendendolo inagibile.(AGI)
Paolo Giomi
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