(AGI) - Roma, 20 lug. - Roma ha ricordato ieri uno dei momentipiu' drammatici vissuti nel secolo scorso dalla Citta' Eterna:il bombardamento di San Lorenzo di 71 anni fa che causo' 3milamorti e 11mila feriti. Il giorno dopo, il 20 luglio 1943, e'ricordato dai romani come il giorno in cui tutti accorsero nelquartiere per aiutare i superstiti e per portare aiuto. Fuil giorno della solidarieta' che vide addirittura papa Pio XIIabbandonare il Vaticano per recarsi tra la popolazionesofferente e portare conforto (oltre a un contributo concretoin denaro). Fu un gesto clamoroso e bellissimo da parte di unpontefice che molti storici nel primo dopoguerra avrebberoerroneamente considerato una sorta di 'Papa di Hitler' perche'non aveva condannato apertamente il nazismo. La sua azione, inrealta', fu a livello diplomatico e fu talmente efficace dapermettergli di salvare centinaia di migliaia di ebrei eperseguitati dai nazisti.
E proprio partendo dalla tesi che PioXII e' stato lo 'Schindler del Vaticano', Liana Marabini siappresta a girare il suo film-inchiesta 'Shades of Truth' conGiancarlo Giannini, Christopher Lambert, Remo Girone,Marie-Christine Barrault, Gedeon Burkhard (uno dei 'bastardisenza gloria' di Tarantino) e David Wall. "Non e' un biopic - spiega all'AGI la regista - ma la storia diun giornalista italoamericano di origine ebraica convinto chePio XII non fece nulla per impedire l'Olocausto. Incaricato disvolgere un'inchiesta su papa Pacelli dalla sua editrice (MariaPia Ruspoli, ndr), inizia un'indagine giornalistica che loporta ad incontrare i testimoni sopravvissuti alla Shoah graziea Pio XII e altri i cui parenti devono la vita alla capacita'diplomatica di papa Pacelli. Un percorso giornalistico e divita che portera' il protagonista a rivedere le sue idee sulpontefice e la sua stessa vita". La tesi sostenuta dal film,spiega la regista, e' che proprio la capacita' diplomatica diPio XII gli ha permesso di salvare 800mila ebrei.
"Si puo' direche con la sua azione ha avuto la meglio sui nazisti",aggiunge. Basato su piu' di 100mila pagine di documenti etestimonianze poco note o inedite (tra cui la dichiarazione diGolda Meir che dice, in occasione della morte di Papa Pacelli:"E' un giorno triste per Israele, abbiamo perso un amico delpopolo ebraico"), 'Shades of Truth' sara' girato tra New York,Berlino, Lisbona, Gerusalemme, il Piemonte e il Vaticano e leriprese dureranno circa due mesi. Liana Marabini, regista eproduttrice di importanti pellicole sulla Chiesa eprofondamente convinta dell'importanza della funzione dievangelizzazione del cinema, rivela che questo film ha qualcosadi particolare: "E' come se ci fosse una volonta' superiore cheapre tutte le porte - racconta -. Ogni inconveniente vienesuperato agevolmente, ogni attore ha accettato di partecipareimmediatamente, non appena gli ho raccontato la storia. Per mee' un segno". 'Shades of Truth' sara' presentato in primaassoluta a maggio al prossimo festival di Cannes per poi avereuna vetrina internazionale durante nei dieci giornidell'Incontro Mondiale delle Famiglie a Philadelphia asettembre 2015.