Ricci e tonni contrabbando sequestrati da Polstrada nel Frusinate
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Ricci e tonni contrabbando sequestrati da Polstrada nel Frusinate

Ricci e tonni contrabbando sequestrati da Polstrada nel Frusinate

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(AGI) - Frosinone, 9 set. - Prodotti ittici, probabilmentedestinati al mercato nero, trasportati in violazione dellenorme previste in materia di tutela alimentare ed igienicosanitaria. A scoprire il tutto e' stata una pattuglia dellasezione di Frosinone che ha fermato e controllatoun'autovettura Opel Astra con tre persone a bordo all'altezzadello svincolo di Anagni della carreggiata sud dell'autostradaA1. All'interno della vettura gli agenti hanno notato lapresenza di 4 grosse ceste in plastica piene di ricci di mare(echinodermi) ancora vivi che i tre individui fermati, tuttipugliesi originari di Trani, riferivano di aver pescato sullecoste della provincia di Grosseto, utilizzando specificheattrezzature per immersione (mute, torce subacquee, maschere epinne) pure ben visibili sui sedili dell'autovettura. Tenutoconto che da una prima verifica i circa 4000 esemplari itticirisultavano in numero ben superiore ai limiti massimiconsentiti dalla normativa, ed in considerazione delle vaghe egeneriche giustificazioni dei tre soggetti circa la totaleassenza delle prescritte licenze di pesca, gli uomini dellapolizia stradale hanno sequestrato il carico e stilato di unasanzione amministrativa da 1000 a 3000 euro. Gli animali,ancora vivi, sono stati tempestivamente consegnati allaCapitaneria di porto di Gaeta che ha provveduto a liberare i4000 ricci in acque marine idonee alla loro sopravvivenza.Nelle stesse ore, una pattuglia della Sottosezione PoliziaStradale di Cassino procedeva al controllo di un furgone FiatDucato in transito nei pressi del casello autostradale diCassino con a bordo il solo conducente sprovvisto di patente diguida e carta di circolazione. Nel corso dell'immediataispezione, all'interno del veicolo sono stati rinvenuti 12tonni di grosse dimensioni ricoperti di ghiaccio e stipati incontenitori di polistirolo; alla richiesta della relativadocumentazione amministrativa ed igienico sanitaria, il 40ennecalabrese forniva risposte poco convincenti. Gli agenti quindihanno proceduto ad ulteriori riscontri dai quali e' emerso chesi trattava di tonni "pinna gialla" della lunghezza di oltre 1metro per un peso complessivo di 504 chili privi delletarghette identificative sulla tracciabilita'. Dopo uncontrollo da parte del personale dell'Asl, la merce idonea alconsumo e' stata assegnata senza indugio a diversi enti edassociazioni di beneficenza del frusinate. (AGI)Fr1/Vic
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