(AGI) - Roma, 30 nov. - Arriva in audiolibro "Il nome della
rosa", di Umberto Eco. A leggere questo romanzo unico, icona
letteraria del '900 italiano (oltre 25 milioni di copie,
tradotto in 35 paesi), e Tommaso Ragno, uno dei piu' importanti
attori del nostro teatro, che ha lavorato, tra gli altri, con i
registi Luca Ronconi, Carlo Cecchi e Toni Servillo, e che i
recente abbiamo visto sul grande schermo nel film "La pazza
gioia" di Paolo Virzi'. Ragno da' voce, per le edizioni Emons,
a uno scrittore e a un intellettuale insostituibile che manca
alla cultura italiana dal 19 febbraio del 2016, data della sua
morte. Ragno, voce italiana della letteratura che da anni ci
incanta su Radio 3, con 'Ad alta voce', ci accompagna per mano
alla riscoperta del "Nome della Rosa" attraverso i labirinti
linguistici di un romanzo ricco di ironia e dottrina,
sorprendente per ampiezza ed erudizione, a meta' strada tra il
teologico e il poliziesco. La sua voce riporta di fronte a noi
il novizio Adso da Melk e tutti gli altri personaggi del
romanzo guidandoci tra pagine fitte di citazioni latine,
rimandi, allusioni, e sembra quasi rispondere, oltre trent'anni
dopo la prima edizione, a quell'esigenza visiva di cui Eco ha
sempre raccontato e che ebbe al momento della originaria
stesura del romanzo: prima di mettere nero su bianco l'autore
disegno' centinaia di diagrammi, piantine di abbazie, labirinti
e ebbe bisogno di "riuscire a farli parlare" facendoli muovere
tra un luogo e un altro, cronometrando il tempo che avrebbero
impiegato in quei percorsi per riuscire a buttar giu' i
dialoghi di quell'autunno del 1327, quando in una sperduta
abbazia benedettina dell'Italia settentrionale, il frate
Guglielmo da Baskerville e il novizio Adso da Melk si trovano a
indagare su una serie di misteriosi e inquietanti delitti, uno
al giorno per sette giorni.(AGI)
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