Europa league: Roma, Garcia "se non piu' utile mi faro' da parte"
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Europa league: Roma, Garcia "se non piu' utile mi faro' da parte"

Europa league: Roma, Garcia "se non piu' utile mi faro' da parte"

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(AGI) - Roma, 18 mar. - "Non e' una contraddizione essereambizioso, voler vincere, e quello che ho detto contro laSampdoria. Io volevo rassicurare l'ambiente, non saro' mai unpeso perche' ho imparato a innamorarmi di questa Roma". Allavigilia della sfida di ritorno negli ottavi di Europa Leaguecontro la Fiorentina, Rudi Garcia preferisce innanzituttochiarire il pensiero espresso dopo la sconfitta di lunedi' conla Sampdoria che ha messo in serio dubbio il secondo posto inclassifica dei giallorossi. "Il giorno che capiro' di nonessere piu' utile o di non essere piu' un plusvalore per ilclub mi faro' da parte - ha spiegato in conferenza stampal'allenatore francese - ma finche' i giocatori mi seguono eascoltano le mie parole, devo assecondare il mio sogno divincere qui. Con questa squadra e in questa piazza, la piu'difficile del mondo, e' ancora possibile vincere. Poi, ognianno si fa un bilancio a fine stagione". Contro i viola,fermati sull'1-1 all'andata al 'Franchi', potrebbe toccareancora a Gervinho e Iturbe, una coppia offensiva dalle polveribagnate: "In campionato devono segnare di piu' e hanno iltalento per farlo. Se parliamo dell'Europa, hanno segnatoparecchio, soprattutto Gervinho perche' Manuel si e'infortunato per molto tempo. Abbiamo altri giocatori importantiin attacco, ma Gervinho e' lo stesso che faceva alzare in piedil'Olimpico per le sue qualita': deve ritrovare in campionato lospirito che ha in Europa. Iturbe e' stato molto tempoinfortunato e ha lavorato sempre per ritrovare la forma fisica,perche' per lui e' importante essere al 100% per esprimersi almeglio. Ma io ho totale fiducia in questi due giocatori come intutta la squadra". La qualificazione ai quarti nellacompetizione continentale potrebbe ridare un sorriso ad unambiente caduto in depressione per l'assenza ormai cronica divittorie: "Non eccedo mai in euforia e in pessimismo. Sonotranquillo e positivo perche' dopo la pioggia viene sempre ilsole, e dobbiamo tornare in alto con le nostre forze. Chiedosolo di lasciare tranquilli i giocatori: mi prendo tutte lecolpe ma lasciate lavorare i giocatori, poi i conti si farannoalla fine. Sembra che stiamo retrocedendo e che non lottiamo sunessun fronte, ma non e' cosi': domani c'e' un matchfondamentale e abbiamo la voglia di superare il turno. E'l'unica motivazione che abbiamo e per riuscirvi dobbiamorestare concentrati e con la testa tranquilla". Detto che laRoma sta anche cambiando moduli di gioco per evitare una certaprevedibilita' nella sua manovra, per Garcia il problema dellasconfitta contro i doriani "e' il modo in cui e' arrivata,cioe' dopo gare di basso livello, e non voglio che i giocatoripensino che e' tutto da buttare. Dobbiamo concentrarci sullecose positive e possiamo uascire da questo momento soloappoggiandoci sul gioco perche' il gioco e' fondamentale, oltreal sostegno dei tifosi". Garcia, infine, ribadisce che a suodire la piazza romana e' ardua sia per i tecnici che per icalciatori: "Ma noi lottiamo contro questa cosa, ma non pensateche mi arrendero' al primo momento di difficolta'. Mi auguro diaffrontarne altri in futuro, ma non in questa stagione perche'abbiamo gia' dato". .
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