(AGI) - Roma, 12 lug. - Dal 15 al 31 luglio il parco archeologico di Santa Croce in Gerusalemme si trasforma quindi in un'isola verde nel cuore della citta', dove un mix esclusivo di cinema, archeologia, musica e cultura attende il pubblico.
Visite guidate, musei aperti, concerti e, soprattutto, la magia del cinema in una delle piu' grandi e suggestive arene estive di Roma, con una programmazione che abbina il cinema di oggi ai classici del passato. Nel dettaglio, "Schermi Italiani" (15-24 luglio) propone per dieci serate una selezione in digitale dei migliori film italiani della stagione, con un'attenzione particolare alle opere prime. Ad inaugurare sara' la proiezione dell'ultima opera di Claudio Caligari "Non essere cattivo", e, a seguire, il film italiano rivelazione dell'anno, "Lo chiamavano Jegg Robot", di Gabriele Mainetti. Le proiezioni saranno precedute o seguite da incontri con registi e attori, tra cui, per citarne solo alcuni fra quelli invitati a incontrare il pubblico, Gabriele Mainetti, Carlo Verdone, Monica Guerritore, Gianfranco Rosi, Stefano Accorsi, Elio Germano, Pierfrancesco Favino (si allega il programma).
Dopo i dieci appuntamenti dedicati al meglio del cinema di oggi, la rassegna di Santa Croce in Gerusalemme torna protagonista con "Amarcord 35mm"( 25-31 luglio), omaggio ai classici italiani, con proiezioni in pellicola, un vero e proprio avvenimento nell'era del cinema "digitale". Tra i dodici capolavori che potranno essere visti in formato originale (alcuni anche con sottotitoli in inglese per gentile concessione di Cinecitta' Luce) ci sono "Il Gattopardo" e "Rocco e i suoi fratelli" di Luchino Visconti, "Ballando ballando" di Ettore Scola, "L'armata Brancaleone" di Mario Monicelli, "Mamma Roma" di Pier Paolo Pasolini, un omaggio ad Anna Magnani a 60 anni dall'Oscar, "Caro Diario" di Nanni Moretti, "Il segno di Venere" di Dino Risi. (AGI)
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