(AGI) - Roma, 13 set. - Profumi deliziosi e inconfondibili, che dagli Antichi Romani ai giorni nostri sono sinonimo di buona cucina e di gioia di stare in tavola. Gia', alzi la mano chi riesce a resistere all'aroma e al sapore dei funghi porcini: in crema in zuppa, oppure su primi e secondi piatti i "suillus" gia' apprezzati dai nostri antenati saranno protagonisti a Oriolo Romano dal 16 al 18, e ancora dal 23 al 25 settembre. E' da ben 13 anni, d'altronde, che il paese ricco di storia in provincia di Viterbo - che sorge nei pressi di Manziana a soli 50 chilometri da Roma - organizza la sagra dedicata a questa nobile varieta' di fungo dalla polpa bianca che non cambia colore ne' all'aria ne' al tocco. E cosi' per due fine settimana consecutivi, nella splendida cornice di Piazza Umberto I, i porcini saranno serviti davvero in tutte le salse per 6 giornate all'insegna dei sapori genuini di una volta: trasformati in una deliziosa crema nobiliteranno le bruschette; saranno poi il condimento ideale delle fettuccine, nelle due versioni con e senza ragu', e l'ingrediente principale di una prelibata zuppa con i fagioli; fra i secondi, si potra' scegliere fra lo spezzatino e l'arista ai funghi porcini, e ancora fra il particolare hamburger con crema ai porcini e i funghi fritti, senza dimenticare il pane, ovviamente al gusto di porcini.
Lo stand gastronomico sara' aperto il venerdi' solo a cena mentre il sabato e la domenica pranzo e cena. Grazie all'accordo con l'Associazione Italiana Celiachia sezione Lazio, la prima settimana, (16-17-18) sara' proposto un menu' gluten free per permettere a tutti di gustare queste specialita'. Anche chi preferisce le ricette piu' classiche non restera' deluso con bruschette olio e sale (con o senza aglio), fettuccine al ragu', braciola, salsiccia e ventresca alla brace, patatine fritte e dolci. Anche quest'anno, sui banchi del mercatino, le specialita' della sagra saranno in ottima compagnia con la pasta fatta in casa, l'olio, il vino, le carni, i formaggi e i dolci, tutti prodotti a chilometro zero provenienti dalle aziende del territorio. Organizzata dall'Associazione Culturale Oriolo Romano in collaborazione con il Comune, la Sagra del fungo porcino affianca al ricco menu' un programma che spazia dagli spettacoli musicali alle conferenze a tema, dai mercatini fino alle mostre d'arte. (AGI)
Bru