(AGI) - Roma, 19 lug. - Evadono dagli arresti domiciliari in momenti diversi e in punti diversi di Roma ma per lo stesso motivo: la lite con le rispettive compagne o ex compagne. I due sono stati poi intercettati dagli agenti della Polizia di Stato e ri-arrestati. Il primo caso in viale Santa Rita da Cascia, dove il 51enne D.M. dopo aver litigato al telefono con la ex convivente ha deciso di andare a casa della donna per continuare la lite, dimenticando di essere agli arresti domiciliari. La donna, impaurita dall'atteggiamento aggressivo dell'ex, ha chiamato la polizia. All'arrivo degli agenti il 51enne si e' giustificato dichiarando di essere andato nell abitazione della compagna per vedere i propri figli. Accompagnato negli uffici del Commissariato Casilino per gli ulteriori accertamenti, l'uomo - con numerosi precedenti di polizia - e' stato quindi arrestato per evasione. Anche nel secondo episodio, il 28enne M.G., romano, stava scontando gli arresti domiciliari, nella zona di Torre Angela, e anche lui e' evaso per discutere con la convivente allontanatasi dopo una lite. Gli agenti intervenuti ancora una volta su richiesta della sala operativa della Questura per l'ennesima lite in famiglia, hanno trovato una coppia in forte stato di agitazione.
La donna, sanguinante, ha dichiarato di essere stata picchiata dal compagno a seguito di una lite per futili motivi, e' stata soccorsa e accompagnata al vicino ospedale per le cure del caso, con prognosi di 7 giorni. L'uomo, anche lui con numerosi precedenti di polizia, e' stato arrestato per il reato di evasione. (AGI)
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