(AGI) - Cludinico di Ovaro (Udine), 18 ago. - "La ex miniera di carbone di Cludinico e' uno di quei luoghi legati al turismo emozionale che merita di essere valorizzato e sostenuto. Ed e' per questo motivo che terremo conto delle richieste avanzate dall'amministrazione carnica, affinche' si possa ampliare il numero dei visitatori in un posto molto suggestivo del Friuli Venezia Giulia". Lo ha assicurato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attivita' produttive, Sergio Bolzonello, al termine del sopralluogo compiuto quest'oggi ad Ovaro, all'interno dell'ex miniera di carbone. Accompagnato dalla sindaca Mara Beorchia, dall'ex sindaco Romeo Rovis e dalle guide Silvano e Mario Zanier, Nicola Fabris, Paolo Querini e Matteo Vascotto, il vicepresidente ha avuto modo dapprima di visitare il museo della miniera; successivamente ha percorso oltre tre chilometri di cunicoli scavati nella roccia e posti a tre livelli differenti, utilizzati fino ai primi anni '60 per l'estrazione del minerale. Questa realta' ha visto operare, nel periodo di massima espansione, fino a 1600 minatori i quali, nel corso del tempo, hanno scavato gallerie per una lunghezza complessiva di 120 chilometri. Il materiale fossile che si formo' 250 milioni di anni fa, e' stato estratto arrivando ad una profondita' di alcune centinaia di metri. Come ha spiegato Mara Beorchia al vicepresidente, Cludinico e' poco conosciuto ma ha una realta' importate qual e' la miniera di carbone. "La presenza dell'assessore Bolzonello - ha detto - ci consente di fargli conoscere questa nostra straordinaria peculiarita' che necessita di piccoli interventi per essere maggiormente fruibile dal pubblico". "Ci servono - ha aggiunto - solo piccole migliorie, in quanto gli investimenti piu' importanti sono gia' stati compiuti nel tempo. Ma per continuare questa rivisitazione storica del sito e' fondamentale l'impegno e l'attenzione della Regione". L'appello lanciato dal primo cittadino di Ovaro e' stato immediatamente raccolto da Bolzonello al termine dell'escursione nell'ex miniera. "Negli anni - ha detto il vicepresidente - Ovaro ha compiuto fortissimi investimenti nel settore turistico, con la promozione dei luoghi attraverso il brand dello Zoncolan legato al Giro d'Italia. Oltre al ciclismo - ha aggiunto Bolzonello - questa zona della Carnia ha tante altre peculiarita' che possono essere valorizzate a fini turistici, come ad esempio l'ex miniera. Questo sito e' conosciuto da pochi ma puo' essere fruibile da una platea piu' ampia, facendolo diventare un punto di riferimento per tutto il comprensorio carnico". Secondo Bolzonello per rendere possibile tutto cio' "come suggerito dal sindaco, serve una viabilita' di accesso alla ex miniera e la sistemazione della mulattiera che conduce ai cunicoli. Su questi aspetti la Regione dara' una risposta per sostenere le necessita' espresse dal primo cittadino". Per il vicepresidente questo supporto consentira' di infrastrutturare un territorio, quello della Carnia "che, sotto il profilo turistico, e' straordinariamente appetibile. Oggi il visitatore cerca delle mete che siano in grado di offrirgli emozioni. E la montagna friulana e' ricca di luoghi che rispondono a queste caratteristiche". (AGI)
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