(AGI) - Trieste, 16 lug. - La Giunta regionale, su proposta degli assessori alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, alle Autonomie locali Paolo Panontin e alle Risorse agricole Cristiano Shaurli, ha approvato il testo dell'"Accordo di programma per lo sviluppo della Banda ultralarga" fra il ministero dello Sviluppo Economico/Mise e la Regione. "Siamo ad una svolta digitale fondamentale" ha commentato Santoro, che precisa come "con questo accordo diamo attuazione agli obiettivi infrastrutturali dell'Agenda digitale regionale e alle attese della Comunit� europea sulla copertura di banda ultralarga, ovvero ad almeno 100 Mega, su gran parte del territorio ed in particolare nelle aree meno coperte", ricordando inoltre che la Regione ha investito oltre 122 milioni di euro per la banda larga attraverso il Programma Ermes (Excellent Region in a Multimedia European Society). "Il Mise con questo progetto nazionale - ha aggiunto Santoro - di fatto prende ad esempio proprio la modalit� con cui la Regione sta realizzando Ermes per aumentare ulteriormente l'infrastruttura digitale del Paese e della nostra regione". L'accordo prevede che, sulla base di quanto autorizzato dalla Ue con la recente decisione comunitaria del 30 giugno scorso relativa alla Strategia nazionale per la Banda ultralarga, il Mise realizzi la rete in tutte le "aree bianche" della regione (in cui nessun operatore ha dichiarato di voler sviluppare reti di accesso a banda ultralarga), tramite la propria societ� in house Infratel spa. Per l'assessore Panontin "l'accordo apre la strada alla digitalizzazione di cittadini e imprese, laddove prevede che il Mise individui uno o pi� concessionari con il compito di progettare, realizzare, mantenere e mettere la rete a disposizione degli operatori di telecomunicazioni, i quali forniranno il servizio al dettaglio". L'Accordo ha una copertura finanziaria di 101.261.335 euro cos� ripartiti: fino a 86.412.642 euro a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione/Fsc 2014-2020; 12.350.000 a valere sui Fondi europei agricoli per lo Sviluppo rurale (Feasr) del Programma di Sviluppo rurale FVG 2014-2020; infine, 2.498.693 euro a valere su fondi regionali. Una convenzione operativa regoler� i rapporti fra Mise, Regione, Infratel e Insiel. (AGI)
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