(AGI) - Trieste, 23 giu. - L'ufficio di presidenza, tramite il vicepresidente Paride Cargnelutti, ha sottoposto all'attenzione dell'Aula il Conto consuntivo del Consiglio regionale per l'anno 2015, che e' stato approvato a maggioranza. Unica voce fuori dal coro, il M5S, che si e' astenuto. Il totale delle entrate - si legge nel documento - e' stato pari a 19.839.041,02 euro, il totale delle spese a 17.822.057,90. Cio' che emerge e' il contenimento della spesa, che si dimostra continuo, favorito dal calo dei consiglieri regionali da 59 a 49, nonche' dalle modifiche al trattamento economico di questi ultimi (competenze liquidate pari a 6.294.325,79) e ai contributi ai gruppi consiliari (per il funzionamento 305.949,24 euro, per il personale 130.425,84 euro), e dalla riduzione, dal primo marzo 2015 e sino al 30 giugno 2018, della misura degli assegni vitalizi (8.056.633,56 euro) introdotta dalla legge regionale n. 2 del 2015. Le spese per il funzionamento degli organi di garanzia vedono, invece, una uscita complessiva di 309.218,99 euro, cosi' suddivisa: 181.346,86 euro al Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom); 52.094,18 euro alla Commissione regionale per le pari opportunita' tra uomo e donna (Crpo); 75.777,95 euro al Garante regionale dei diritti alla persona. L'Aula ha, poi, ripreso l'approvazione, iniziata ieri, delle modifiche alle norme concernenti gli enti locali, in particolare la legge regionale 26/2014 sul riordino delle autonomie locali attraverso l'esercizio in forma associata di funzioni comunali e l'istituzione delle Unioni territoriali intercomunali (Uti). (AGI)
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