(AGI) - Ronchi dei Legionari (Go), 22 giu. - "Abbiamo l'assoluta necessita' di farci conoscere e farci facilmente raggiungere. Quella di oggi e' una occasione per presentare lo scalo di Trieste e il grande lavoro svolto che e' sotto gli occhi di tutti". Lo ha affermato la presidente del Fvg, Debora Serracchiani, intervenendo al primo Trieste Airport Workshop, evento rivolto a operatori pubblici e privati per illustrare le potenzialita' dello scalo regionale. Serracchiani ha sottolineato la vocazione naturale del Fvg a "essere una grande piattaforma logistica centrale per l'Europa, ma rimasta finora periferica per il paese". Ha quindi posto l'accento sugli importanti investimenti attuati sul sistema dei trasporti, a partire dallo sblocco del cantiere per il polo intermodale "di cui si parlava nel piano dei trasporti del Friuli Venezia Giulia del 1988". "Oggi - ha proseguito - l'aeroporto crede in se stesso e guarda con ambizione al futuro, a fatti e non a parole, sapendo di essere strategico sia per i collegamenti turistici che business". Con la realizzazione del polo intermodale, Ronchi sara' il primo scalo del Nordest collegato con la linea ferroviaria che, ha proseguito Serracchiani "grazie agli investimenti ottenuti dal Governo sara' gia' adatta ad accogliere l'alta velocita', con il piano di velocizzazione della linea Trieste-Venezia cui si collegano gli importanti investimenti per il nodo di Udine e la stazione di campo Marzio". "Spero - ha infine auspicato - che potremo avere presto un collegamento ferroviario diretto con la Slovenia con la quale c'e' un tavolo di confronto aperto". Serracchiani ha anche citato i lavori per la terza corsia, definiti "uno dei piu' importanti cantieri italiani per investimento e capacita' ingegneristica e che coinvolge l'autostrada che sta avendo il maggior aumento di traffico nel Paese. L'apertura del cantiere e' un fatto necessario per completare il nostro sistema infrastrutturale". (AGI)
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