(AGI) - Trieste, 19 giu. - "Il porto di Trieste e quello di Koper-Capodistria fanno due lavori diversi ma possono collaborare, soprattutto in ambito di promozione e di formazione". Cosi' il presidente dell'Autorita' di sistema portuale dell'Adriatico orientale Zeno D'Agostino nel corso del convegno oggi alla Stazione Marittima di Trieste su lavoro e collaborazione tra i due porti, organizzato dalla Filt-Cgil giuliana. Da parte sua Dragomir Matic, presidente del Cda del porto sloveno di Capodistria, ha sostenuto che i due porti "devono crescere assieme altrimenti torneranno in una posizione mediocre. Abbiamo - ha aggiunto - una grande opportunita' grazie alla nostra posizione geopolitica e al ruolo che ci siamo conquistati". Per Matic e' quindi necessaria una crescita all'unisono "per rispondere alle sfide dei porti Nord europei e della Nuova via della Seta verso la Cina", per sviluppare nuovi traffici ha ricadute in termini di occupazione e benessere in tutta la regione. D'Agostino ha anche precisato che "mettendo assieme i treni movimentati da Trieste con quelli di Koper si supera il numero dei treni di Rotterdam. Il che vuol dire che nel giro di pochi chilometri ci sono grandi intelligenze". (AGI)
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