(AGI) - Trieste, 19 giu. - Oltre 230 persone al lavoro sulle 24 ore fra tecnici degli impianti, operatori di sala radio, manutentori, esattori e ausiliari al traffico dotati di 25 automezzi. E' questa la la "task force" messa in campo da Autovie Venete per fronteggiare il traffico estivo, a cui si aggiungono ulteriori misure: soccorsi meccanici potenziati, reindirizzamento del traffico in caso di code, stretto collegamento con le centrali operative d'oltreconfine per gestire in collaborazione i flussi di veicoli in entrata e in uscita soprattutto fra Croazia e Slovenia, la maggior parte dei quali passano dalla barriera di Trieste-Lisert. Una barriera dove, in una giornata normale si registrano circa 15 mila transiti in uscita che diventano 30 mila quando il bollino del traffico vira sul nero. Lo stesso livello di pressione si verifica al casello di Latisana: 5mila uscite di norma; 20 mila durante un sabato estivo, ovvero 4 volte tanto. Sono i "numeri" che delineano con chiarezza cosa succede, sulla A4 Venezia-Trieste durante i fine settimana piu' caldi, quelli caratterizzati dal bollino nero. Per affrontare i fine settimana di luglio e agosto, giornate dove - in media - i transiti passano da 118 mila a 180 mila di una giornata (il picco e' stato raggiunto il 15 luglio 2016 con191 mila transiti) , con un incremento pari quasi al 50% , Autovie Venete, oltre a rafforzare il personale, potenzia anche i soccorsi meccanici dislocati nelle vicinanze dell'autostrada e all'interno della rete nei punti strategici. (AGI)
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