(AGI) - Trieste, 5 mag. - Per il G7 di Taormina dal 10 al 30 maggio e' stato deciso il rafforzamento dei controlli alle frontiere dell'area Schengen e quindi anche dei confini sloveno e austriaco del Friuli Venezia Giulia. Nella regione di Nord Est arriveranno un'ottantina di uomini delle Forze Armate per effettuare gli accertamenti, che in ogni caso non porteranno a una sospensione dell'accordo sulla libera circolazione, ma a un maggiore presidio in termini di sicurezza. A ricordarlo e' il profilo Twitter dalla Polizia di Stato, che scrive "G7 Taormina, disposto il ripristino temporaneo dei controlli alle frontiere", citando la circolare del Dipartimento che ha decretato la sospensione dell'accordo di Schengen. La decisione e' del ministro degli Interni Marco Minniti, e di questo si e' discusso ieri nelle prefetture del Fvg con le forze dell'ordine. A Trieste arriveranno 35 uomini dell'esercito. Ai microfoni Rai il prefetto Annapaola Porzio ha dichiarato che e' stata riconosciuta la specificita' del territorio: "La provincia di Trieste e' circondata da confini, con la Slovenia, e dal mare". Porzio ha poi spiegato che i controlli servono a prevenire l'attrazione che il G7 puo' avere per "alcune frange estreme" dal terrorismo islamico alla contestazione da parte di giovani organizzati black bloc. Le verifiche interesseranno anche i valichi di frontiera della provincia di Udine, in primo luogo quello tra Italia e Austria di Tarvisio. (AGI)
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