(AGI) - Bologna, 21 giu. - L'ex presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani e' stato assolto con la formula "perche' il fatto non sussiste" nel processo di appello bis a Bologna sulla vicenda "Terremerse" la cooperativa di Bagnacavallo (Ravenna) presieduta, ai tempi, dal fratello Giovanni. La decisione della corte (terza sezione penale), presieduta da Cecilia Calandra, e' arrivata dopo circa due ore di camera di consiglio e conferma la sentenza di assoluzione emessa dal gup nel processo di primo grado con rito abbreviato, del novembre 2012. Confermata nell'appello bis anche la sentenza di primo grado con l'assoluzione (formula "perche' il fatto non costituisce reato") per i due co-imputati Filomena Terzini e Valerio Mazzotti, dirigenti regionali. Dopo un'assoluzione in primo grado (con rito abbreviato nell'autunno 2012), la Corte di appello (8 luglio 2014) aveva condannato l'ex governatore a un anno (pena sospesa) per falso ideologico. In seguito alla condanna, Errani si dimise da presidente della Regione. La Cassazione, il 17 luglio 2015, aveva poi annullato la sentenza di secondo grado rinviando ad un nuovo appello con diverso collegio di giudici. Errani fu indagato in uno dei filoni di inchiesta sulla cooperativa agricola Terremerse: al centro dell'accusa una lettera ed una relazione, entrambe inviate alla Procura di Bologna nell'ottobre 2009, per attestare la correttezza dell'operato della Regione nel finanziamento da un milione di euro in favore della cooperativa. (AGI)
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