Sanitopoli Abruzzo: Del Turco in aula, nuova udienza il 30
ADV
ADV
Sanitopoli Abruzzo: Del Turco in aula, nuova udienza il 30

Sanitopoli Abruzzo: Del Turco in aula, nuova udienza il 30

di lettura
(AGI) - Pescara, 7 ago. - Con la costituzione delle parti sie' aperto, e poi rinviato, in Corte d'Appello all'Aquila, ilprocesso sulla cosiddetta Sanitopoli abruzzese che nel 2008fece cadere l'allora Giunta regionale di centrosinistra guidatadall'ex ministro e presidente della commissione AntimafiaOttaviano Del Turco oggi presente in Aula; a lui, il 22 lugliodel 2013, il tribunale collegiale di Pescara inflissela condanna piu' pesante: 9 anni e sei mesi per i reati diassociazione per delinquere, corruzione, concussione, tentataconcussione e falso. A presiedere la Corte e' il giudice LuigiCatelli. All'udienza odierna seguiranno quelle gia' incalendario: il 30 settembre, il 9 e 10 ottobre esuccessivamente il venerdi' e il sabato di ogni settimana. Lasentenza, con ogni probabilita', e' prevista per fine anno. Oltre a Del Turco (gia' segretario del Psi tra il 1993 e il1994 ed anche ministro delle Finanze durante il secondo governoAmato, 2000-2001, quindi parlamentare europeo prima didiventare presidente della Regione Abruzzo con la coalizionedell'Ulivo nelle elezioni del 3 e 4 aprile 2005, elezione perla quale lascio' l'incarico di Strasburgo), sono coinvolti nelprocedimento Lamberto Quarta, ex segretario generaledell'ufficio di presidenza della Regione, e l'ex capogrupporegionale del Pd Camillo Cesarone, condannati in primo gradorispettivamente a 6 anni e 6 mesi e a 9 anni. L'appello,inoltre, riguarda anche l'ex patron della clinica Villa Pini diChieti, Vincenzo Angelini, condannato dal Tribunale di Pescaraa 3 anni e sei mesi; l'ex manager della Asl di Chieti, LuigiConga (9 anni); l'ex parlamentare di Forza italia SabatinoAracu (4 anni); l'ex assessore regionale Antonio Boschetti (4anni); l'ex assessore regionale alla sanita', Bernardo Mazzocca(2 anni). La Corte d'Appello si occupera' anche di GianlucaZelli, ex amministratore delegato Humangest, e di AngeloBucciarelli, entrambi assolti in primo grado; Francesco DiStanislao, ex direttore dell'agenzia sanitaria regionale, ePierluigi Cosenza, ex presidente della commissione ispettivapermanente della Regione Abruzzo. A fare ricorso sono stati siai pm, Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio, sia i difensoridegli imputati. I motivi del ricorso dei pm sono contenuti in40 pagine. Nello specifico, per quanto riguarda Del Turco,Quarta e Cesarone, la procura ha fatto appello relativamentealla riqualificazione del reato di concussione in corruzione. I pm hanno fatto appello anche sull'entita' della condanne emessedal Tribunale. Il difensore dell'ex governatore, l'avvocatoGiandomenico Caiazza, nel suo appello sostiene che: "le dazionidi denaro non risultano supportate da alcuna prova direttadiversa dalle dichiarazioni accusatorie di Angelini. Nonesistono dunque in atti prove dirette delle dazioni, ma soloindizi dai quali la sentenza ha preteso di desumere elementiutili a riscontrare le dichiarazioni di Angelini circa lemateriali dazioni di denaro". Ad accusare Del Turco l'extitolare della clinica privata Villa Pini, Vincenzo Angelini,imputato e allo stesso tempo parte offesa nel processo, che nel2008 in sette interrogatori fiume rivelo' ai magistrati di averpagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro adalcuni amministratori regionali in cambio di favori. Nellospecifico, Del Turco e' accusato insieme a Camillo Cesarone e aLamberto Quarta di aver intascato 'mazzette' per cinque milionie 800 mila euro. Per questa vicenda fu arrestato il 14 luglio2008 insieme ad altre nove persone. L' ex governatore,presidente della Commissione Antimafia dal 1996 al 2000, ed exsegretario generale aggiunto della Cgil all'epoca di LucianoLama, fini' in carcere a Sulmona (L'Aquila) per 28 giorni etrascorse altri due mesi agli arresti domiciliari. Intantostamane diversi avvocati difensori, prima dell'avvio delprocesso, hanno chiesto che le udienze si possano svolgere inuna sala piu' ampia di quella della struttura sede della Corted'Appello dell'Aquila. In particolare, l'istanza e' stataformulata al procuratore generale, Ettore Picardi. Tra leipotesi alternative si e' formulata quella di uno spazio neltribunale di via XX settembre, la struttura danneggiata dalsisma del 2009 recentemente riattivata dopo il restauro. Ilcollegio ha deciso di autorizzare la presenza in aula deigiornalisti e delle telecamere. Tra gli altri imputati presentistamane in udienza l'ex direttore generale della Asl di ChietiLuigi Conga e l'ex assessore regionale alla Sanita' BernardoMazzocca. (AGI)Ett
ADV