Ricercato per rapine e furti, latitante preso in Abruzzo
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Ricercato per rapine e furti, latitante preso in Abruzzo

Ricercato per rapine e furti, latitante preso in Abruzzo

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(AGI) - Martinsicuro (Teramo), 2 ott. - Si nascondeva inAbruzzo, e precisamente a Villa Rosa di Martinsicuro (Teramo),un latitante romeno ricercato in tutt'Italia ed anche inEuropa. Su di lui pendeva un ordine di cattura internazionaledietro ordine del gip di Viterbo. Insieme ad altriconnazionali aveva commesso furti e rapine in mezz'Italia(colpite le province delle regioni Toscana, Lazio, Marche,Lombardia, Emilia Romagna ed Abruzzo) tanto che era statoaccusato di associazione per delinquere avendo preso parte aduna serie di raid nel Lazio. Catalin Sorin Ciobotaru, 27 anni,romeno, con una lista di precedenti, era finito precedentementenella rete dei carabinieri di Rieti nell'ambito dell'operazionedenominata "La banda del buco". La sua cattura e' avvenutastamane in Abruzzo. I carabinieri del nucleo operativo eradiomobile della compagnia di Alba Adriatica (Teramo),coordinati dal maggiore Emanuele Mazzotta, e della stazione diMartinsicuro hanno tenuto sotto osservazione un appartamentoche si trova nella zona nord di Villa Rosa di Martinsicuro.Stamane il blitz. In quell'alloggio, di cui e' titolare unromeno che aveva dato ospitalita' ad altri quattro connazionali(denunciati per favoreggiamento personale) che dell'arrestatosono anche concittadini, hanno trovato borse da donna ed altrioggetti e borsoni sequestrati. Particolare e' stato ilritrovamento di un drone con telecamera che gli investigatorisuppongono possa essere stato utilizzato per "spiare" gliobiettivi da colpire. Ora verranno visionate le immagini dellasim. In particolare, e' emerso che il bandito facesse parterecentemente di una gang specializzata nel furto alle colonninedel self service. In Abruzzo ne avrebbe messo a segno uno aLanciano (Chieti) mentre non si esclude che i prossimiobiettivi fossero le stazioni self teramane. Il modus operandidella banda (altri componenti sono ancora latitanti) era quasisempre lo stesso: utilizzava mole e mazze per spaccare lecolonnine. I carabinieri, nei giorni scorsi, avevano bloccatoun Fiat Scudo di colore scuro che si aggirava in zona in modosospetto. Quando i militari hanno accerchiato il mezzo, glioccupanti sono fuggiti. A bordo hanno trovato tutto ilnecessario per lo scasso. Ciobotaru si trova ora in carcere.(AGI)Te1/Ett
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