Bimbi maltrattati in asilo L'Aquila: maestre restano sospese
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Bimbi maltrattati in asilo L'Aquila: maestre restano sospese

Bimbi maltrattati in asilo L'Aquila: maestre restano sospese

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(AGI) - L'Aquila, 27 nov. - Le tre educatrici dell'asilo nido'Cip & Ciop' dell'Aquila, accusate di maltrattamenti neiconfronti di bambini fino a tre anni, restano sospese dallaprofessione. Lo ha deciso il gip Guendalina Buccella rigettandol'istanza avanzata dai legali delle indagate, tutte assistitedagli avvocati Ferdinando ed Manuela Paone. In particolare sitratta di Giuliana Colaiuda e Costantina Bucci, entrambe 33ennidi Tornimparte (L'Aquila) e di Marika Rapele, 36 anni,originaria di Alatri (Frosinone). Ad inchiodare le maestre sonostate le indagini condotte dalla squadra mobile dell'Aquila icui agenti si sono mossi a seguito di un esposto presentato dadue tirocinanti dello stesso asilo (privato ma convenzionatocon il Comune dell'Aquila) andate via subito. Dai filmatiaudio-video ricavati da telecamere che la polizia avevainstallato all'interno della struttura, sarebbero statiaccertati trentatre' casi di vessazioni: bimbi lasciati solisui seggioloni, pannolini cambiati non con la giusta frequenza,costrizioni consistite anche nel far mangiare i piccoli a forzatanto che alcuni avrebbero poi rigettato cio' che veniva lorosomministrato. Ma dai filmati emergono anche punizioni: a voltei bambini venivano messi faccia al muro con il loro seggiolonee in un caso c'e' stato anche uno scappellotto. Le maestre,comunque, hanno sempre sostenuto di aver agito con correttezza.Tuttavia oltre ai filmati, a rendere difficile la situazionedelle tre educatrici c'e' una relazione di alcune pagine dellapsicologa romana Melania Scali alla quale si era rivolto il pmDavid Mancini. Secondo l'esperta dalle immagini della poliziasi osservano maltrattamenti psicofisici sia attraverso condotteattive, sia omissive. Gli atteggiamenti delle maestre, inoltre,sarebbero reiterati e abituali. La consulente del pm ha ancheevidenziato come le indagate abbiano disatteso la funzionedell'educatore "in un contesto come quello dell'asilo nido, iltutto in un clima violento e non rispettoso dei bisogni deibambini". Tra le conseguenze cui sarebbero andati incontro ipiccoli - sempre secondo la psicologa - il disagio,l'inibizione, l'eccessiva agitazione psicomotoria, fino amodificare la sfera affettiva. Gli accertamenti della poliziasono stati condotti tra i mesi di luglio e settembre diquest'anno. (AGI)Ett
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