ABRUZZORINASCE: SPAGNOLI RIBADISCONO IMPEGNO PER IL CASTELLO

22 aprile 2010

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(AGI) - L'Aquila, 22 apr. - Il governo spagnolo intenderispettare e ribadire gli impegni, assunti dal premier Zapateroin occasione del G8, per la ricostruzione del Forte Spagnolo.Lo ha confermato al sindaco dell'Aquila Massimo Cialentel'ambasciatore Luis Calvo Merino, giunto stamani in visitaufficiale. L'alto diplomatico ha rappresentato la volonta'dell'intero governo spagnolo a sostenere il nostro Paese nellaricostruzione di uno dei monumenti simbolo della citta'dell'Aquila, nonche' sede, fino al 6 aprile scorso, del MuseoNazionale d'Abruzzo. Il sindaco Cialente, nel corsodell'incontro, ha tempestivamente contattato, tramite ilcommissario per la ricostruzione Luciano Marchetti, ilMinistero dei Beni Culturali, presso il quale e' stata fissatauna riunione operativa per mercoledi' 5 maggio, con lafinalita' di fare il punto della situazione in meritoall'entita' dei danni subiti dal castello cinquecentesco eall'individuazione del tipo di interventi da realizzare e deirelativi costi. Alla riunione il governo spagnolo proporra'l'invio di 6 tecnici specializzati e di alto profilocurricolare che collaborino con il dicastero dei beniculturali. "Ringraziamo il Governo spagnolo - ha dichiarato ilsindaco Massimo Cialente - per la serieta' e la sensibilita'dimostrata nel voler contribuire in maniera effettiva esostanziale alla ricostruzione della citta', sostenendo ilrestauro di un monumento dall'enorme valore storico earchitettonico. Sua Eccellenza l'Ambasciatore di Spagna e'venuto personalmente a rappresentare la volonta' di rispettaregli impegni assunti durante il G8 dal premier Zapatero a nome,peraltro, dell'intero governo. L'intera municipalita' aquilana- ha concluso il primo cittadino - e' pertanto grata a questogrande Paese amico e vicino nei valori e nelle tradizioni, cheha voluto ribadire, anche a riflettori spenti, la propriaconcreta vicinanza alla nostra citta'. Vicinanza che sitradurra' in un atto importante per la ricostruzione del nostropatrimonio artistico e della nostra identita' storica eculturale". (AGI)Com/Ett