C'è un allarme ormai virale in rete e riguarda il tagliandino antifrode della scheda elettorale, senza il quale il vostro voto sarà annullato. Ma sono diverse le novità per gli elettori a queste elezioni politiche del 4 marzo.
Tagliandino antifrode
Prima di mettere le due schede di Camera e Senato nell'urna, dovrete farvi staccare dal presidente di seggio o dagli scrutatori il bollino che troverete attaccato ad esse. Si tratta di un bollino con un codice alfanumerico che verrà appunto applicato su una appendice di ciascuna scheda. Al momento della consegna delle schede agli elettori, i presidenti dovranno far prendere nota del codice sulle liste elettorali. Attenzione: quando uscirete dalle cabine non dovrete inserire le schede nelle urne, ma consegnarle al presidente di seggio che dovrà prima controllare che il codice corrisponda a quello annotato. Poi dovrà staccare l'appendice contenente il codice, quindi inserire le schede nelle urne. Se la scheda non sarà chiusa, dovrete tornare in cabina a chiuderla. Solo allora vi verrà staccato il tagliandino antifrode e come detto il presidente di seggio potrà inserire le schede con i vostri voti dentro l'urna.
Non bisogna staccare per nessun motivo l'appendice con il codice, pena l'annullamento della scheda e del voto. Se avete tempo potete anche leggervi con calma le istruzioni per l'uso stampate su ogni scheda, altra novità di questa legge elettorale già di per sè assolutamente inedita.
Documento di identità e tessera elettorale
Ricordatevi di portare un documento d'identità valido e la tessera elettorale con qualche spazio bianco per i timbri degli scrutatori. Tutti i comuni hanno attivato delle procedure d'urgenza per chi non ha la tessera o per chi l'ha esaurita o rovinata.
Una volta nel seggio, dovrete consegnare tessera e documento e dovrete firmare un registro. A quel punto vi saranno consegnate una matita copiativa e una scheda per ogni voto: una per la Camera, una per il Senato e una per la regione in Lazio e Lombardia. Potrete dunque recarvi nella cabina elettorale, sapendo che il debutto del Rosatellum ha modificato le modalità di voto.
Come barrare la scheda
È vietato il voto disgiunto, dunque non potrete votare per un partito al proporzionale (plurinominale) e per un candidato di un altro schieramento all'uninominale. Se volete dare un voto a un partito in particolare fate una croce sul partito scelto, a quel punto è superfluo fare una croce anche sul candidato uninominale collegato. Se volete dare un voto a tutta la coalizione ma senza fare una scelta precisa, potete fare una croce solo sul candidato uninominale dello schieramento preferito. Il voto andrà al candidato per la parte maggioritaria, mentre per la parte proporzionale il vostro voto sarà 'ripartito' ai diversi partiti in base alle percentuali nazionali. Per chi ha le idee chiare su un partito, dunque, è consigliabile fare una sola croce sul simbolo scelto.
Istruzioni generali
Se avrete dei dubbi dell'ultimo momento e vi sarete dimenticati queste indicazioni, tranquilli: su ogni scheda da quest'anno ci sono le istruzioni per l'uso. "Il voto - si leggerà su tutte le schede in tutta Italia - si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta ed è espresso per tale lista per il candidato uninominale ad essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale, il voto è espresso anche per la lista ad esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio".