Su unioni civili no furore Renzi, liberta' di coscienza

13 ottobre 2015

2 min di lettura

(AGI) - Roma, 13 ott. - Sulle unioni civili, "che la legge sidebba fare e non si possa rimandare - ha detto Renzi a Rtl102.5 - lo pensano tutti, e sulla possibilita' di adottare ilfiglio del partner non puoi dire 'o cosi' o pomi''". Ilpresidente del Consiglio ha spiegato che "non ci sara' unaposizione del governo su una questione che riguarda la liberta'di coscienza. Spero che si possa discutere delle unioni civilisenza toni di furore ideologico ma cercando di trovare un puntodi sintesi". "Il Pd e' per iniziare a discutere in Aula" la legge sulleunioni civili, "e spero che cio' avvenga nelle prossime ore". Renzi ha auspicato "che ci sia spazio" per trovare un'intesa eha affermato che "sul 95% della legge c'e' l'accordo di tutti",rimane aperta, ha concluso, "la questione dell'adozione delfiglio del partner". Quanto al cammino delle riforme, "L'Italia puo' esseremeglio della Germania. Basta col piagnisteo, facciamo leriforme con un grande abbraccio ai gufi e ai loro derivati". Il governo "e' pronto a chiudere nel giro di pochi mesi" laflessibilita' pensionistica. "Ma non in modo raffazzonato".Sulle pensioni, ha aggiunto, "non vogliamo fare pasticci comein passato: con l'Inps faremo un grande lavoro per coinvolgeregli interessati". La legge di stabilita' che il Governo si appresta a varareconterra' l'innalzamento dell'uso del contante fino a 3000euro. "E' un modo per aiutare i consumi". Ci saranno anchemisure per le partite Iva. Se Confindustria e sindacati non trovano l'accordo suicontratti, "interveniamo noi". "Spero che si mettano d'accordo,alla fine" Squinzi e Camusso, ha aggiunto con una battuta, "sivogliono bene". (AGI).