Scuola: Giannini, "nessuna teoria gender nella nostra riforma"
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Scuola: Giannini, "nessuna teoria gender nella nostra riforma"

Scuola: Giannini, "nessuna teoria gender nella nostra riforma"

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(AGI) - Roma, 16 set. - "Chi ha parlato e continua a parlare di'teoria gender' in relazione al progetto educativo del governoRenzi sulla scuola compie una truffa culturale e voglio direcon chiarezza che ci tuteleremo con gli strumenti adeguati". Loha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ospitedella trasmissione 'Melog' su Radio24. Alla domanda successivadel conduttorre, Gianluca Nicoletti, se il ministero si stamuovendo in questa direzione, la titolare del dicastero diviale Trastevere ha poi risposto: "Eh beh, si', perche'facciamo chiarezza con circolari e in altri modi, ma se cio'non dovesse bastare credo che ci sia una responsabilita'irrinunciabile di passare anche a strumenti legali". Dire che con la riforma della scuola si diffondera' lateoria gender nelle classi, ha proseguito Giannini, "e' un casodi mistificazione inaccettabile". "Mi auguro che i messaggichiari, compresa la circolare che il capo Dipartimento stamandando in queste ore a tutti i dirigenti scolastici, sianosufficienti. Nel caso in cui si continuasse a incriminare inquesto modo specifico e circoscritto la legge e' chiaro chestudieremo quali strumenti adottare perche' ci sonoresponsabilita' alle quali non possiamo sottrarci". Giannini haquindi ribadito che il comma 16 della riforma, che sarebbequello che consentirebbe, secondo alcuni, la diffusione della'teoria gender' nelle scuole, "introduce un principiosacrosanto che non ha nulla a che fare con la teoria gender. E'un principio che esplicita dei criteri di sensibilizzazioneall'educazione alla parita' tra i sessi, quello femminile equello maschile, perche' la nostra societa' deve fare dei passiavanti su questo fronte, e per prevenire la violenza di generee l'omofobia". (AGI).
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