Roma: Marino a bivio; Pd non lo difende piu', partita aperta
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Roma: Marino a bivio; Pd non lo difende piu', partita aperta

Roma: Marino a bivio; Pd non lo difende piu', partita aperta

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(AGI) - Roma, 7 ott. - "La partita e' aperta". Cosi' fontiparlamentari del Pd sintetizzano la situazione che si e' venutaa creare dopo che la procura di Roma ha aperto un fascicolosulle spese di rappresentanza di Marino. Il partito delNazareno aspetta, spiegano le stesse fonti, che sia il primocittadino a fare le proprie valutazioni, a fare chiarezza suquanto sta emergendo. Allo stesso tempo c'e' comunque "unavalutazione politica in corso". Finora ogni qual volta si era aperto un fronte sulCampidoglio e' arrivato sempre un sostegno del partito, ma ora- secondo quanto si apprende - si comincia a ragionare anche supossibili nuovi scenari. Dunque non piu' una difesa ad oltranzadel sindaco che, spiegano fonti del Pd, potrebbe anche fare unpasso indietro nei prossimi giorni. Gia' da questa mattina il Pd ha acceso i riflettori sullaquestione legata al primo cittadino di Roma. Ore 9.00: in un Palazzo Senatorio per lo piu' vuoto si e'affacciato il commissario del Pd di Roma, Matteo Orfini. Lui eil sindaco hanno discusso per piu' di un'ora. "Non si e'parlato di scontrini, ma di politica", e' stato riferito. Fattosta che, poco dopo, una nuova riunione del Pd si e' svolta aMontecitorio. Ore 10,30, Transatlantico: in un angolo, a pochi passidagli scranni del Pd, si sono riuniti il vice segretarioLorenzo Guerini, Matteo Orfini e Lorenza Bonaccorsi, punto diriferimento dei renziani di Roma. Al termine, bocche cucite.Orfini ha ripetuto ai cronisti di aver gia' detto tutto ieri.Cioe': che da questo momento, della vicenda delle spese delsindaco di Roma, si interessera' la Procura, che dovra'valutare se le accuse di FdI e M5S sono fondate. Pomeriggio, largo del Nazareno: una nuova riunione ha vistoallo stesso tavolo Matteo Orfini e Lorenzo Guerini, un segnaledell'attenzione riservata dai vertici del Nazareno al comune diRoma. In Campidoglio, nel frattempo, si attende di capirel'orientamento del premier che non avrebbe nascosto la propriairritazione per la vicenda delle spese. Ma fonti parlamentari del partito sottolineano che non siesclude piu' alcuna ipotesi e rimandano innanzitutto allerisposte che dovra' fornire Marino. Il sindaco di Roma ha fattosapere che paghera' di tasca sua tutte le spese sostenute conla carta di credito del Comune. (AGI).
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