AGI - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge che contiene nuove norme su green pass e quarantene varato ieri dal Consiglio dei ministri.
Il decreto, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, prevede che la quarantena precauzionale non si applichi a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.
Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all'ultima esposizione al caso.
Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell'auto-sorveglianza consegua all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all'Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.
Scatterà subito anche la norma sulla capienza negli stadi: il provvedimento prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all'aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.
Le nuove regole stabiliscono anche che dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi l'accesso ai seguenti servizi e attività: alberghi e altre strutture ricettive, nonchè ai servizi di ristorazione prestati all'interno degli stessi anche se riservati ai clienti ivi alloggiati", si legge nel testo della bozza del Dl Covid circolata. A questi luoghi e attività si aggiungono "sagre e fiere, convegni e congressi, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose". Stessa regola vale per i mezzi di trasporto pubblici e privati, individuati già con le norme in vigore.
La bozza continua sulle mascherine: "Il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19, considerati i prezzi mediamente praticati alle farmacie e ai rivenditori, definisce, d'intesa con il Ministro della salute, un protocollo d'intesa con le associazioni di categorie maggiormente rappresentative delle stesse farmacie e degli altri rivenditori autorizzati al fine di assicurare, fino al 31 marzo 2022 e senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, la vendita di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 a prezzi contenuti".
Toccherà poi al governo monitorare "attraverso relazioni del Commissario, l'andamento dei prezzi delle mascherine Ffp2".