Il piano 'bazooka' del centrodestra per aiutare l'economia
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Il piano 'bazooka' del centrodestra per aiutare l'economia

Il piano 'bazooka' del centrodestra per aiutare l'economia

Federica Valenti
coronavirus salvini meloni tajani 
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  • la revisione delle regole europee di finanza pubblica (patto di stabilità e crescita, fiscal compact); un imponente piano di investimenti infrastrutturali a carico dell'Ue e della Bei finanziato anche dalla Bce
  • il ricorso senza vincoli e senza necessità di co-finanziamento a tutti i fondi europei 2014-20 non utilizzati dall'Italia per metterli a disposizione delle misure per fronteggiare l'emergenza coronavirus
  • la certificazione oggettiva e omogenea da parte di tutti gli Stati Ue dell'effettiva presenza e incidenza del coronavirus
  • liberare risorse e arginare il rischio sanitario anche tramite il contrasto all'immigrazione illegale nel continente.
  • assicurare un numero adeguato di posti in terapia intensiva a tutti i pazienti per il periodo dell'emergenza
  • predisporre un piano per la tempestiva attivazione, qualora necessario, di nuovi presidi sanitari ospedalieri temporanei
  • incrementare il personale medico e sanitario utilizzabile anche coinvolgendo il corpo militare della Croce rossa, medici e personale sanitario con titoli conseguiti all'estero
  • aumentare le ore di lavoro consentite agli specialisti e ambulatoriali già in servizio nelle Asl negli ospedali
  • sanificare quotidianamente i mezzi di trasporto pubblici, le scuole e gli uffici pubblici
  • assicurare l'efficienza delle strutture nevralgiche dello Stato garantendo la sicurezza e la piena operatività delle forze dell'ordine, delle forze armate e dell'amministrazione giudiziaria anche attraverso la sospensione delle udienze non urgenti e differibili.
  • una moratoria sui versamenti fiscali slegati dall'entità del reddito (Irap, Iva, Imu) e sui versamenti contributivi per tutta la durata dell'emergenza con successiva rateizzazione degli importi per tutti i settori colpiti
  • la sospensione del minimo contributivo Inps per artigiani e commercianti
  • assicurare la sospensione di mutui e prestiti nei confronti delle imprese in difficoltà in applicazione dell'accordo sul credito sottoscritto dall'Abi e dalle principali associazioni di categoria
  • assicurarsi che nelle sedi europee venga concesso alle banche il massimo della flessibilità nella gestione dei ritardi di pagamento da parte delle imprese come già concordato in estensione degli accordi per il credito nel 2018 per evitare restrizioni del credito
  • pagare i debiti pregressi della pubblica amministrazione nei confronti di imprese e professionisti e, in ogni caso, garantire la piena e totale compensazione dei crediti vantati dalle imprese verso lo Stato con i debiti fiscali in particolare sospendendo l'articolo 3 del decreto fiscale
  • la proroga della scadenza di febbraio della rottamazione-ter delle cartelle esattoriali
  • l'estensione della cassa integrazione in deroga a tutti i settori interessati per la durata dell'emergenza; di prevedere congrui ammortizzatori sociali per le partite Iva colpite dall'emergenza
  • la flessibilità del fondo di integrazione salariale per renderlo accessibile alle micro imprese.
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