Matteo Renzi ha promesso lealtà al nuovo segretario del Pd, Nicola Zingaretti. "Onore a chi ha vinto, rispetto per il voto", ha affermato l'ex premier n un'intervista al Corriere della Sera, "vivo come una liberazione il fatto che ci sia un nuovo segretario. Tocca ad altri. Noi daremo una mano in modo leale e trasparente".
"Sono stato leale con Bersani; perché non dovrei esserlo con Zingaretti?", si è chiesto Renzi, "le scissioni noi non le abbiamo fatte; le abbiamo subite". Renzi ha negato di aver promosso una corrente all'interno dei dem pensando a una scissione: "Credo di essere tra i pochissimi ad aver riunito i suoi e a dire: andate dove volete, l'unico momento in cui si è rischiata la spaccatura è stato la primavera scorsa, quando una parte rilevante voleva fare l'accordo con i 5 Stelle e una parte no. Caduta questa ipotesi, io sono pronto a dare una mano. Il segretario è Zingaretti. Se riesce a tenere insieme meglio di altri tutto il mondo del centrosinistra, non posso che fargli un gigantesco in bocca al lupo".
"Penso che chi ha fatto la guerra a me ha distrutto il Pd e aperto le porte a Salvini", ha aggiunto Renzi, "ormai è il passato. Ho l'impressione che per vincere si dovrà recuperare consenso a sinistra ma anche al centro; ricompattare i tuoi non basta, se perdi i moderati".
Per l'ex premier il governo è destinato a perdere consensi: "Conte dice che sarà un anno bellissimo; ma deve trovare subito 15 miliardi di errata previsione, più altri 25 entro dicembre. Possono rimettere l'Imu sulla prima casa, ma sono solo 4 miliardi. Faranno la patrimoniale e vedrà la reazione degli imprenditori del Nord. In ogni caso si preparano a un bagno di sangue".
E, aggiunge Renzi, il consenso del governo "Sta già passando. Intanto sono esplosi i 5 stelle, e ne rivendico il merito [...] Quando sono andato da Fazio a dire mai coi 5 stelle, l'effetto sul medio periodo è stato la distruzione dei 5 stelle. Se avessimo fatto quell'alleanza contro natura, l'effetto sarebbe stato la distruione del P e la creazione di un bipolarismo 5 Stelle Lega. Mi sono preso gli insulti di una parte dei dirigenti che quell'accordo lo volevano: ma il mio impegno a permesso di salvare il Pd". E quando Aldo Cazzullo gli fa notare che però le europee le vincerà Salvini, replica: "Ma salvini sta iniziando a saturare. Lei sa che in questo sono un esperto: ci ho messo tre anni a saturare la presenza politica. Il film è lo stesso".