Immigrati: Renzi a Regioni, risposta Paese sia condivisa; Ue riconosce il problema
(AGI) - Roma, 25 giu. - Per risolvere il problema immigrazione"ci sono due modi di procedere: uno e' quello di rinfacciarsiil passato, ma non porta a niente. L'altro e' quello di provareinsieme a risolvere un problema". Lo ha detto, secondo quantosi apprende, il presidente del consiglio, Matteo Renzi, aipresidenti di Regione e ai sindaci, convocati questa mattina aPalazzo Chigi. "Piu' il Paese si mostra compatto - ha aggiunto- meglio e'". L'Italia, ha insistito, "e' un Paese serio,solido, la cui risposta sul tema dell'immigrazione deve esserecondivisa e congiunta".
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"Per la prima volta l'Europa riconosce il problema, si apre una finestra di opportunita'", ha ha detto ancora Renzi. "Sul tema dell'accoglienza ci vogliono soluzioni che rispondano a requisiti etici e a criteri di ragionevolezza. I richiedenti asilo si accolgono, i migranti economici vengano rimpatriati", ha aggiunto nel corso dell'incontro con le Regioni e i Comuni sul tema dell'immigrazione.
Roberto Maroni, entrando a palazzo Chigi per il verticesull'immigrazione, a chi gli chiedeva sel'atteggiamento delle regioni contrarie ad accogliere nuoviprofughi non indebolisca l'azione del governo al Consiglioeuropeo ha risposto: "Le Regioni non sono presenti al Consiglio europeo. SeRenzi ci fa andare li' potremmo fare la nostra battaglia. Ma e'lui il responsabile e non puo' scaricare sempre sugli altri lecolpe". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, "E'lui il capo del governo italiano, deve andare in Europa eimporre una linea che finora non e' riuscito a far condividerea nessuno, quella della equa distribuzione tra i stati membri".Per Maroni l'Italia e' "presa in giro e sbeffeggiata" inEuropa."Se questi sono i risultati....". .