Migranti: Grillo attacca Salvini, senza profughi non ci sa stare
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Migranti: Grillo attacca Salvini, senza profughi non ci sa stare

Migranti: Grillo attacca Salvini, senza profughi non ci sa stare

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(AGI) - Roma, 18 set. - "#Salvinisenzaprofughi finirebbe gliargomenti di cui parlare in televisione e vota per tenerne40.000 in Italia". Cosi' Beppe Grillo su twitter che rimanda alsuo blog dove scrive un post dal titolo #SalviniSenzaProfughinon ci sa stare: vota per tenerli in Italia'. Grillo ricordache "Salvini a Bruxelles vota contro la redistribuzione deiprofughi in Europa, li vuole tutti in Italia altrimentifinirebbe gli argomenti di cui parlare in televisione. Gliitaliani hanno bisogno di soluzioni, come quella votata dal M5Sieri in Parlamento dal M5S che prevede la redistribuzione di40.000 profughi, attualmente in Italia, negli altri Paesid'Europa. Adesso e' necessario cambiare al piu' presto ilRegolamento di Dublino come proposto da un anno dal M5S e solorecemente dal governo. #SalviniSenzaProfughi tornerebbe aprendersela con i meridionali". "Quarantamila profughi - scriveGrillo sul suo blog - lasceranno presto l'Italia per essereaccolti da tutti gli altri Paesi europei. Nelle ultimesettimane il Parlamento europeo ha votato a maggioranza dueprovvedimenti che impegnano gli Stati europei ad accogliere intotale 160 mila rifugiati: Italia, Grecia e Ungheria vedrannoalleggerita la pressione sui loro confini a causa dell'ondatamigratoria eccezionale. E' un primo passo che l'Europa compieverso una redistribuzione obbligatoria e permanente delle quotedei richiedenti asilo, cosi' come chiesto piu' volte dalMovimento 5 Stelle in Europa". "In aula Matteo Salvini e glieuroparlamentari della Lega Nord - prosegue - hanno votatocontro la redistribuzione di 40.000 profughi in Europa.Evidentemente preferiscono tenere tutti i profughi in Italia,altrimenti Salvini non avrebbe piu' argomenti di cui parlarenelle trasmissioni televisive. Non e' la prima volta che laLega vota pensando ai propri interessi di bottega. Lo ha fattoper tenersi i soldi pubblici (vedi la proposta di leggeBoccadutri sul finanziamento pubblico ai partiti) e quando haritirato gli emendamenti sulla vergognosa riforma del Senatoper salvare Calderoli da un processo per diffamazione (vedi leoffese alla Kyenge). Anche oggi e' chiaro che, a differenzadella Lega, il MoVimento 5 Stelle vota coerentemente con quantodichiara e afferma in pubblico. Fa quello che dice". "Salvini -sostiene - ha giustificato il suo voto dicendo che l'Europa nonsi occupa di clandestini. Ovvio che non lo fa: le modalita'relative alle espulsioni con accompagnamento alla frontierasono di competenza degli Stati nazionali, tant'e' che piu'volte sia la Merkel che Hollande hanno rimproverato al nostrogoverno di non fare abbastanza nell'identificare gli immigrati.Forse Salvini non se ne sara' accorto, ma ieri al Parlamentoeuropeo non si votava sui clandestini ma sul ricollocamento deirifugiati, quei profughi che scappano dalle guerre e hannodiritto all'accoglienza, cosi' come recitano tutti i Trattatiinternazionali. Gli irregolari vanno espulsi e non ricollocatiin altri Paesi, cosi' come prevede la normativa nazionale, oalmeno cosi' dovrebbe essere secondo l'attuale normativasull'immigrazione che porta il nome Bossi-Fini. Adessoaspettiamo che l'Europa prenda in considerazione il superamentodel regolamento di Dublino, firmato dal governoLega-Berlusconi, che prevede che il profugo rimanga nel Paesedove viene fatto il primo riconoscimento. I paesi che sirifiutano di accogliere i profughi da Italia, Grecia e Ungheriadevono essere sanzionati con procedure di infrazione e multe,cosi' come recita l'articolo 80 del Trattato di funzionamentodell'Unione europea. Al Consiglio europeo del prossimo 23settembre - conclude - il governo italiano deve fermare Franciae Gran Bretagna pronte a sganciare bombe sulla Siria. L'Europa,Italia in testa, non puo' esportare armi e importare iprofughi. Questa politica estera e di difesa che ha causatol'immigrazione selvaggia e disperata ha fallito. Accettando,invece, la ricollocazione di 160 mila migranti, seppure connumeri ancora non sufficienti, ieri l'Europa e' ritornata achiamarsi Unione. Grazie al Movimento 5 Stelle, non certo aSalvini". .
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