Mafia a Roma: gip, condotte Alemanno hanno agevolato sodalizio
ADV
ADV
Mafia a Roma: gip, condotte Alemanno hanno agevolato sodalizio

Mafia a Roma: gip, condotte Alemanno hanno agevolato sodalizio

di lettura
(AGI) - Roma, 2 dic. - "Quello che puo' essere affermato concertezza, allo stato dell'indagine, e' che vi erano dinamicherelazionali precise, che si intensificavano progressivamente,tra Gianni Alemanno, sindaco di Roma, e il suo entouragepolitico e amministrativo, da un lato e il gruppo criminale cheruotava intorno a Salvatore Buzzi (responsabile di alcunecooperative sociali, ndr) e Massimo Carminati, dall'altro;dinamiche relazionali che avevano ad oggetto specifici aspettidi gestione della cosa pubblica e che certamente non possonoinquadrarsi nella fisiologia di rapporti tra amministrazionecomunale e stakeholders (portatori di interessi economici,ndr)". Lo scrive il gip Flavia Costantini a proposito dell'exsindaco, indagato per associazione di stampo mafioso ecorruzione. A tal proposito, il giudice evidenzia "la condottadi Alemanno in occasione della nomina in Ama del consigliereGiuseppe Berti, espressione del gruppo di interessi delsodalizio. Cosi' come significativo il suo partecipareall'attivita' che ha condotto direttamente alla nomina diGiovanni Fiscon, anch'egli espressione diretta degli interessidel gruppo, quale direttore generale della stessamunicipalizzata". Per il gip "si devono, ancora, rilevare icontatti esistenti tra il capo di gabinetto della segreteria diAlemanno e il gruppo di Buzzi nonche' i contatti con ilmedesimo Alemanno finalizzati a costruire le condizioni per larealizzazione dell'assestamento di bilancio del Comune che,alla fine del 2012, hanno consentito di rinvenire risorseeconomiche utili per l'attivita' del sodalizio". .
ADV