Mafia a Roma: gip, condotte Alemanno hanno agevolato sodalizio
(AGI) - Roma, 2 dic. - "Quello che puo' essere affermato concertezza, allo stato dell'indagine, e' che vi erano dinamicherelazionali precise, che si intensificavano progressivamente,tra Gianni Alemanno, sindaco di Roma, e il suo entouragepolitico e amministrativo, da un lato e il gruppo criminale cheruotava intorno a Salvatore Buzzi (responsabile di alcunecooperative sociali, ndr) e Massimo Carminati, dall'altro;dinamiche relazionali che avevano ad oggetto specifici aspettidi gestione della cosa pubblica e che certamente non possonoinquadrarsi nella fisiologia di rapporti tra amministrazionecomunale e stakeholders (portatori di interessi economici,ndr)". Lo scrive il gip