Roma - Tirata per la giacchetta per l'operato dei suoi collaboratori, Marra e Romeo, pressata affinche' prenda una decisione rapida sulle Olimpiadi, attaccata per voler tenere ancora in piedi l'assessore Muraro: Virginia Raggi e' sempre piu' nel mirino del Movimento 5 stelle. Parlamentari pentastellati raccontano che il sindaco di Roma abbia chiesto e ottenuto la difesa del fondatore M5s. "Virginia non si tocca", ha tagliato corto Grillo. Ma il direttorio proprio sul caos Campidoglio e' sempre piu' spaccato.
Da una parte Di Maio e Di Battista, dall'altra Ruocco, Fico e Sibilia. Con i primi due che non intendono arretrare sulla necessita' di marcare a vista la prima cittadina capitolina. Soprattutto sulle Olimpiadi. Il sindaco Raggi ancora nicchia, ha fatto sapere tra l'altro di essere disponibile ad essere audita in Commissione Cultura del Senato (la data ancora non e' stata fissata). Da qui l'attacco dei grillini: "O si pronuncio chiaramente oppure fa la fine di Pizzarotti", e' la previsione. Tra le acerrime nemiche della vincitrice delle elezioni a Roma c'e' la Lombardi, sponsorizzata anche da Casaleggio ma nel Movimento 5 stelle si chiede non solo un passo indietro dei collaboratori del sindaco Marra e Romeo, ma anche della Muraro. Intanto proprio sulla questione rifiuti a Roma la Raggi dovrebbe essere sentita nella prima settimana di ottobre dalla Commissione Antimafia. La prima cittadina di Roma ha dato garanzie che raccogliera' l'invito ad essere audita. (AGI)