M5S: deputati Pesco e Alberti ci ripensano, "non ci dimettiamo"
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M5S: deputati Pesco e Alberti ci ripensano, "non ci dimettiamo"

M5S: deputati Pesco e Alberti ci ripensano, "non ci dimettiamo"

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(AGI) - Roma, 29 nov. - Dopo le ultime ore di tensione in casaM5S, anche nella lunga assemblea che si e' tenuta ieri sera aMontecitorio seppur alla presenza di pochi deputati, rientranole minacce di dimissioni di due deputati 5 stelle: DanielePesco e Dino Alberti che ieri su Facebook, dopo la notizia del'direttorio', avevano annunciato l'intenzione di lasciare ilMovimento. Ma oggi ci ripensano e in un lung post a 4 manispiegano le motivazioni. "A volte forse - scrivono - i principinei quali crediamo fortemente possono portare a gesti impulsivianche se fortemente sentiti". "Abbiamo scelto di essereportavoce - spiegano Pesco e Alberti - perche' credevamo ecrediamo fortemente nei principi del nostro movimento, ieri ame e Dino e' sembrato che questi principi potessero esserestravolti. Dopo aver parlato, discusso ed ascoltato i nostricolleghi abbiamo deciso di continuare a dare fiducia almovimento di cui facciamo parte. Per questo abbiamo deciso discrivere insieme questo post. Eravamo in aula come molti altrie stavamo mettendo a punto l'intervento di commissione finanzesulla legge di stabilita' che pochi minuti dopo e' stato fatto.E' arrivata la notizia del comunicato politico 55 e subitoabbiamo capito che era qualcosa di grosso.. Appena letto ilpost abbiamo sentito la sensazione del vuoto assoluto.. ilcambiamento che si annunciava lo abbiamo avvertito come troppodistante dall'idea di movimento che abbiamo sempre avuto. Nonci piaceva affatto. Forse la convinzione che le persone chehanno fondato il Movimento potessero essere instancabili non ciha mai fatto pensare a questo possibile passo. Ne abbiamoparlato un po' con gli altri.. raccogliendo pareri diversialcuni scettici alcuni accomodanti.. abbiamo parlato conRoberto che ci ha rassicurato su molti fronti soprattutto sulfatto che Beppe e Gianroberto hanno bisogno di sentirsi piu'vicini a noi portavoce e questo sarebbe stato un modo perriuscire ad attuarlo.. ma ancora non eravamo convinti, anzipensavamo che la nostra idea di parita' e orizzontalita' delmovimento stesse per essere smontata da li' a poco". "Nonpotevamo accettarlo, ci siamo dissociati e il modo sapete benequale sia stato. Poi io - Daniele - ho letto l'intervento sullalegge di stabilita' e non possiamo negare che un po'di rabbiaprobabilmente sia scaturita anche grazie a cio' che stavasuccedendo ma siamo contenti che la direzione nella quale e'stata diretta era quella giusta ossia verso il governo e lamaggioranza. Poi e' arrivato il risultato della votazione sulblog. Stop. Di nuovo una forte sensazione.. ma non di vuoto...ea questo punto.. direste... di pieno??? Si forse era propriouna sensazione di pieno.... tutto o quasi il movimento haespresso l'interesse e la volonta' di avere altre persone comeriferimento oltre a Beppe e Gianroberto. E non lo vuole in modopoco deciso, lo vuole e basta. Questa e' stata la scelta degliattivisti degli iscritti al blog dei quali noi siamoportavoce". Quindi, prosegue il post: "Pochi minuti dopo c'e'stata l'assemblea di gruppo. Sono scaturite molte perplessita'e molte sono state le risposte. Fondamentalmente Beppe eGianroberto hanno bisogno una mano nel gestire la complessita'generale del movimento. Hanno scelto delle persone di cui sifidano. Queste persone sono nostri amici? Si. Ci fidiamo ditutti? In parte si. Nel tempo alcuni di loro hanno dato ampiospazio ad azioni e comportamenti al fine di trarne, secondonoi, un vantaggio in termini di visibilita' personale.. sonocose che aiutano il movimento? Dipende.. se lo fai con ideecondivise dalla maggior parte degli attivisti.. SI'. Acquisiscimaggiore popolarita' e il movimento ci guadagna in termini dicomunicazione che.. in questo modo arriva a piu' persone.. selo fai con idee ulteriori rischi di fare dei grossi scivoloni..e questo e' successo.. ma fa parte di questo benedetto e avolte maledetto lavoro. Tutto cio' premesso abbiamo posto unquesito a Roberto, Luigi e Carlo presenti in assemblea ossia:ma.. nel caso in cui nell'ambito delle svolgimento quotidianodei lavori del gruppo parlamentare o in commissione cidovessero essere opinioni politiche diverse e contrastanti,come ogni tanto accade, voi vi sentirete legittimati autilizzare questa vostra nomina e elezione per decidere qual'e'la strada da prendere? La risposta e' stata chiara e dicondanna di eventuali e futuri atteggiamenti descritti nelquesito. Questo forse non e' molto e forse la risposta erascontata ma a noi, in questo momento, basta e la prendiamo comeuna promessa a rispettare le scelte delle assemblee M5S sianoesse piccole o grandi, nella speranza che la lotta diopposizione a governo e maggioranza, espressioni della solita einadeguata classe politica italiana, continui in modo semprepiu' forte e deciso giorno dopo giorno. Crediamo fermamente neiprincipi del movimento che sosteniamo tutti i giorni.Continueremo a farlo. In bocca al lupo a tutti noi. Noirestiamo" concludono i due deputati 5 stelle. .
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