Jobs act: minoranza Pd attacca il governo "Parlamento umiliato"
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Jobs act: minoranza Pd attacca il governo "Parlamento umiliato"

Jobs act: minoranza Pd attacca il governo "Parlamento umiliato"

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(AGI) - Roma, 21 feb. - "In una legge delega il Parlamentotrasferisce la funzione legislativa al governo. Il passaggiodel parere delle commissioni competenti di Camera e Senato none', dunque, un atto meramente formale, a maggior ragione se e'approvato all'unanimita'". Sono i senatori della minoranza PdFederico Fornaro, Maria Cecilia Guerra e Carlo Pegorer asottolinearlo. "Non tenendo in alcun conto il parere dellecommissioni Lavoro sul decreto attuativo del Jobs Act relativoal contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescentie ai licenziamenti collettivi, il governo - incalzano - ha neifatti preso in giro il Parlamento, umiliando deputati esenatori che in queste settimane si sono impegnati permigliorare il testo dell'esecutivo e per renderlo coerente congli indirizzi della originaria legge delega: un atteggiamentoingiustificato e ingiustificabile". Scontro a distanza anche tra Sacconi e Fassina: "StefanoFassina tranquillo, io mai nel Pd, offenderei la mia vitapolitica". Arriva via Twitter la secca replica del senatore diArea popolare Maurizio Sacconi all'esponente della sinistra Demche oggi, dalle colonne di Repubblica, aveva criticato il Jobsact dicendo, fra l'altro, che "con questo decreto il Pd diRenzi diventa il partito degli interessi forti: dopo esserearrivato sulle posizioni di Ichino ora ha raggiunto Sacconiche, a questo punto, puo' entrare nel Pd di Renzi". CGIL, SOLO AMMUINA, PIU' PRECARIZZATI E MENO PAGATI - Conl'hashtag "solo ammunina non cambiaverso" la Cgil si scatena sutwitter contro i decreti attuativi del jobs act. "Restano icococo e si somma la monetizzazione crescente. La precarieta'aumenta non diminuisce" dice un primo tweet, che cambia il nomedel nuovo contratto a tempo indeterminato introdotto da uno deiprovvedimenti varati dal Cdm di ieri da "tutele crescenti" in"monetizzazione crescente". "Piu' precarizzati, meno pagati",si legge ancora il profilo del sindacato, "Sei a termine,somministrato, a chiamata, P. Iva, accessorio, oppure seiindeterminato ma non piu' tutelato. E se rivendichi i tuoidiritti sei demansionato o licenziato". E ancora "Gioco3carte:licenziamenti vincono, diritti perdono. Alla fine pagano ilavoratori". Per approdare al beffardo "All'ordine Faciteammunina, tutti coloro che stanno a prua vadano a poppa equelli a poppa vadano a prua...", che fa riferimento a un falsostorico spacciato per un comando contenuto nel "Regolamento daimpiegare a bordo dei legni e bastimenti della Real marina delregno delle due Sicilie" del 1841, anch'esso postato su twitterdalla Cgil. (AGI).
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