Il Pd ricorre alla piazza per protestare contro la politica del governo giallo-verde. Ad annunciarlo il segretario, Maurizio Martina, in un'intervista a Repubblica: "Penso che sia venuto il momento di chiamare ad una mobilitazione nazionale gli italiani che non si rassegnano a vedere questo Paese in preda ai seminatori di odio. Il Pd fa un passo avanti e chiede a tutti di fare altrettanto. Il Pd rilancia il suo impegno anche con la piazza del 29 settembre, a Roma. Sarà 'la piazza per l'Italia che non ha paura'. Possiamo e dobbiamo costruire una prospettiva di speranza per il Paese".
"Il Pd deve buttarsi corpo a corpo, fisicamente, nel Paese reale, là dove si manifestano i bisogni, e offrire la piazza a chi vuol lavorare insieme per la speranza contro l'odio", ha aggiunto Martina. Immediato l'appoggio del presidente del partito Orfini e del governatore del Lazio Zingaretti. Irridente, invece la reazione di M5s: “Sarà un appuntamento tra intimi”, afferma Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri.