"Questa piazza è una cosa emozionante, che ci impone di lavorare insieme ed è con questo spirito che presento colui che per primo sconfisse Romano Prodi", ovvero Silvio Berlusconi. Così Matteo Salvini ha presentato il presidente di Forza Italia dal palco di piazza San Giovanni. L'intervento del Cavaliere, improntato al richiamo all'unità del centrodestra, è accolto con applausi e cori "Silvio Silvio". Non sono mancati però fischi e mormorii.
"Per vincere siamo tutti indispensabili: Lega, FdI, Fi", ha detto Berlusconi dal palco di piazza San Giovanni, "oggi i nostri numeri in Italia sono aumentati. Oggi se uniti conquisteremo certamente una grande vittoria quando finalmente ci faranno votare. L'Italia vuole essere governata da noi, non dalla sinistra".
"No al governo delle manette"
"Siamo sicuri di vincere tutte le prossime elezioni Regionali, in Umbria, in Calabria, in Emilia e ovunque dove andremo a votare", ha proseguito, "siamo qui in piazza insieme perché solo se siamo insieme tutti uniti potremo cambiare la nostra Italia. Cari amici oggi siamo qui dobbiamo rispondere a domanda di unità che viene dal nostro popolo. Questa è la nostra piazza, vedo sventolare insieme le bandiere di Forza Italia, FdI e Lega, e sono addirittura commosso a vederle sventolare assieme alla bandiera d'Italia".
"Siamo qui a dire no al governo delle cinque sinistre, quattro in Parlamento", M5s, Pd, Italia viva e liberi e uguali, e "con loro, e forse con più potere di loro, c'è la quinta, quella giudiziaria che non ha mai smesso di perseguitare gli avversari politici", ha proseguito il leader di Forza Italia, "io sono qui perché questa ultima minaccia sull'evasione fiscale" del carcere "è gravissima e pericolosa per il nostro diritto alla libertà. Siamo qui per dire no al governo più a sinistra della storia, per dire no al governo delle manette, del giustizialismo fuori controllo".