Maranello (Modena) - Al via a Maranello, negli stabilimenti Ferrari, il vertice intergovernativo Italia-Germania. Il presidente del consiglio, Matteo Renzi, ha accolto la cancelliera tedesca Angela Merkel, assieme all'amministratore delegato di Ferrari S.p.A. e di FCA, Sergio Marchionne, al presidente di FCA John Elkann, al presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, al sindaco di Maranello, Massimiliano Morini. Ad accogliere i capi di governo e' un picchetto d'onore dell'Accademia militare di Modena. Dopo il saluto alla cancelliera i vertici di FCA hanno lasciato la pista di Fiorano a bordo di una fiammante Ferrari FF di colore blu. Alla guida Marchionne.
Dopo gli incontri bilaterali e prima della sessione plenaria del vertice intergovernativo c'e' stato un incontro con i soccorritori della piccola Giorgia, la bimba di otto anni estratta viva dalle macerie di Pescara del Tronto, con reparti di vigili del fuoco e protezione civile. E con il cane Leo, il primo a mettersi sulle tracce della piccola, seguendo il flebile respiro che proveniva da sotto i resti dell'abitazione. Una "pausa" nel lavoro del vertice di Maranello tra Renzi e Merkel. Leo e' un cane della Polizia di Stato di razza labrador, condotto ed addestrato dall'agente scelto Matteo Palladinetti in servizio alla Squadra Cinofila della Questura di Pescara. Intorno alle 19,30 del 24 agosto, nell'abitato di Pescara del Tronto, ha individuato la presenza sotto le macerie della piccola Giorgia, che subito dopo e' stata estratta dagli stessi operatori della Polizia di Stato e da altri soccorritori. Leo, in servizio da circa tre anni, e' specializzato nelle ricerca e nel soccorso di dispersi: insieme al suo conduttore ha conseguito la specializzazione mediante un apposito corso della durata di cinque mesi presso il Centro di Coordinamento dei Servizi Cinofili della Polizia di Stato di Nettuno. Come tutte le altre unita' cinofile della Polizia di Stato anche di altre specializzazioni (antidroga, antiesplosivo, ecc.), Leo si addestra quotidianamente cosi' da mantenere sempre ai massimi livelli la sua capacita' d'individuare la presenza di persone, rilevando gli odori emessi dal corpo umano anche a notevole distanza. (AGI)